Selezionati fra quasi cento racconti, durante la prima edizione del Premio Letterario F. M. Crawford, ecco l'antologia Ore Nere dove sono riuniti alcuni fra i primi dieci finalisti, insieme al vincitore del Premio Speciale Altrisogni e ad altri partecipanti non entrati nella top ten. Una raccolta dai temi più vari, valorizzata da una copertina in grado di sintetizzare l'umore che trasuda da ogni pagina.

Come riportato nell'introduzione del libro, "Ore nere inaugura la prima collana di pubblicazioni librarie a marchio Altrisogni (sempre di fianco al marchio dbooks.it, ovviamente!)". Si tratta di storie del terrore rivolte a tutti, che assolvono pienamente la loro funzione di intrattenimento. Alcuni racconti sono davvero illuminanti, altri invece si caratterizzano per uno sviluppo debole della trama, come se gli autori si fossero fermati alla prima idea, senza soppesarla, senza indagarne i possibili risvolti, e andare così oltre l'ovvio, la prevedibilità. Nel complesso però ci troviamo di fronte a un corpo di storie ben scritte in cui ogni lettore potrà trovare almeno un racconto degno di apprezzamento.

Il quadro di Yuri Abietti, vincitore del Premio Speciale Altrisogni, è uno dei pochi racconti dell'antologia dotato di una chiusa coerente con le proprie premesse narrative. Peccato per la caratterizzazione inesistente del personaggio principale: di lui sappiamo solo che ha una compagna, un lavoro e poco più. In compenso Abietti ci regala descrizioni evocative che creano un'atmosfera carica di tensione crescente: la casa stessa sembra essere la vera protagonista della storia, capace di suggestionare e catturare l'attenzione fino all'ultima riga.

Christmas killer di Sandy Ecker è l'unico racconto della raccolta a saper non solo inquietare ma anche a strappare più di un sorriso. Anche qui il finale è perfettamente in linea con l'incipit. L'autrice inciampa solo verso la conclusione, quando il protagonista, di fronte alla più macabra delle scoperte, si produce in reazioni forzate e un po' inverosimili. Per fortuna la Ecker recupera con l'ultima battuta, spiazzante e coerente.

La lingua di Satana di Matteo Pisaneschi sembra la parodia dello scrittore affermato pur senza talento, condannato a scrivere romanzi mediocri che i suoi lettori compreranno perché è questo che vogliono e che il mercato offre (o impone), ovviamente per la gioia del proprio editore, qui rappresentato da Satana in persona. Avrei motivato meglio la scelta del diavolo di affidarsi a uno scriba: la spiegazione che viene fornita non è soddisfacente. Per il resto la storia funziona, lasciando aperte diverse interpretazioni: chi causerà la caduta del Paradiso, da intendere in vari modi? gli scrittori corrotti dal proprio ego o i lettori che acquistano libri senza spirito critico? Il racconto sembra suggerire entrambi.

In L'occhio dell'abisso di Lia Tomasich si comprende troppo presto a quale destino è andato incontro l'equipaggio della nave. Peccato perché l'incipit non solo coinvolge ma è scritto in modo professionale (come il resto del racconto). La tempesta marina viene mostrata in maniera quasi cinematografica: sembra di vederla l'onda mentre si abbatte sulla nave. Un brano da leggere e rileggere.

Nel racconto di L. Filippo Santaniello, In trance, ci troviamo davanti a un'imbarazzante incongruenza: se la videocamera è l'elemento fondamentale della storia, perché coinvolgere addirittura una troupe televisiva laddove oggigiorno anche un cellulare è capace di realizzare riprese? Per di più c'è di mezzo una vecchia milionaria che avrebbe potuto rifornirsi di tutta l'attrezzatura necessaria senza coinvolgere innocenti. Se invece la vicenda fosse stata ambientata in un altro periodo storico, quando le cineprese non erano di facile reperibilità e dove al posto della contessa avessimo avuto una nobile decaduta, ecco che la storia ne avrebbe guadagnato in plausibilità. Peccato perché il racconto è ben ritmato grazie alla suddivisione in scene numerate. Inoltre, l'idea del Male che si diffonde attraverso lo sguardo è buona e, proprio per questo, avrebbe meritato un maggiore approfondimento.

In merito agli altri racconti, cito senza ordine di preferenza Guerra segreta di Daniele Alberto Galliano, che forse sarà apprezzato dagli amanti di Lovercraft come me per i riferimenti agli orrori di Innsmouth, ma che potrebbe deludere chi è alla ricerca di una storia più complessa; Squali di Valeria Barbera, dove violenza ed esoterismo convivono in una provincia napoletana attuale e al tempo stesso arcaica; e Registrazione n. 122 di Davide Schito, che indaga sul male generato all'interno della famiglia e del proprio ambiente sociale: come nel Frankenstein di Mary Schelley anche qui, purtroppo, il vero mostro è chi lo crea.

Formato: ebook (Epub/Mobi)

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Prezzo: 2,90 euro

Formato: cartaceo

In vendita su: dbooks.it e Ibs.it

Prezzo: 9,90 euro