IT è il protagonista dell’omonimo romanzo di Stephen King. Più che un romanzo, un poema epico in prosa una sorta di “Divina Commedia” dell’orrore e uno dei capolavori della letteratura, non solo horror, del nostro secolo.

Il romanzo è stato cominciato a Bangor, nel Maine, il 9 settembre 1981 e completato sempre a Bangor, nel Maine, il 28 dicembre 1985, e pubblicato l’anno successivo e viene narrato su due piani temporali differenti, uno raccontato il passato, in cui i protagonisti sono bambini, e  l’altro il presente in cui protagonisti sono adulti.

Con IT (letteralmente “Esso”, con valenza di pronome personale in inglese) Stephen King ha costruito un vero e proprio monumento all’orrore creando il mostro dei mostri.

Da millenni vive nel sottosuolo di Derry, un’immaginaria cittadina del Maine, e ogni ventisette anni anni si sveglia dal letargo e comincia a uccidere. Le sue vittime sono specialmente bambini, (poiché come egli stesso dice, le loro paure sono più facili da interpretare) ai quali si presenta sotto svariati aspetti, dall’uomo lupo a un gigantesco occhio, ma soprattutto con le sembianze di un grottesco e allucinante clown, che prende il nome di Pennywise e che vive nelle fogne cittadine.

Gli si oppongono sei uomini e una donna che già da ragazzi lo affrontarono, e l’epica lotta dura oltre milleduecento pagine: un grandioso affresco del terrore, e anche lo spietato ritratto di un’America diversa e crudele.

I protagonisti del romanzo sono:

William "Bill" Denbrough – È il capo dei Perdenti, il nome con cui il gruppo dei ragazzini si autodefinisce. È un ragazzino molto carismatico nonostante la terribile balbuzie che lo affligge. È ossessionato dal senso di colpa per la morte del fratellino Georgie, della quale si sente responsabile. Da grande diverrà uno scrittore di successo e con il ritorno di IT tornerà anche la balbuzie da cui era guarito negli anni successivi alla scomparsa del terribile mostro.

Ben Hanscom – Preso di mira dai bulli della scuola come Henry Bowers, Ben è obeso ed è innamorato segretamente della bella Beverly. Da grande diventerà un architetto di successo e dal fisico prestante. Si sposerà con Beverly dopo la sconfitta di IT.

Beverly Marsh - Unica ragazza del gruppo, è una ragazza molto attraente ma è costretta a vivere in condizioni economiche disagiate e alla mercé di un padre estremamente violento. Da adulta si diventerà una stilista di successo e si sposerà con Tom Rogan, uomo violento esattamente come il padre.

Richie Tozier:  È il ragazzo divertente del gruppo, anche in situazioni pericolose come davanti al violento e sadico gruppo di bulli capitanato da Henry Bowers. Da grande diventerà un popolare disc-jockey.

Eddie Kaspbrak - È un ragazzino fragile, e cresciuto sotto l’influenza ossessiva della madre. La sua fragilità si manifesta in un’asma psicosomatica che cura con inalatore che porta sempre con sé.  Da grande diventerà proprietario di una ditta di trasporti di successo ma non riuscirà a liberarsi del blocco psicologico e della convinzione di essere malato di qualche malattia terribile.

Stan Uris: ebreo e dotato di una mente analitica e razionale non riuscirà mai ad accettare la presenza di IT tanto che da adulto questo sua incapacità gli costerà la vita.

Mike Hanlon: ragazzo di colore, anche lui, come Hanscom, è vittima di  Henry Bowers.  Da grande diventerà bibliotecario della piccola città di Derry, e si devrà a lui la riunione del gruppo dei Perdenti per fronteggiare nuovamente IT.

Henry Bowers – È il bullo del romanzo, il cattivo, figlio di un padre violento. IT si servirà di lui per contrastare i Perdenti, in ogni modo.

IT: È il male incarnato, il padre di tutti i mostri, “La divoratrice di mondi”, “I Pozzi Neri”. Particolare ironico: i suoi guanti nella sua incarnazione in Pennywise sono ispirati a quelli di Topolino.

IT è una delle opere dei più inquietanti e sadiche di King, ispirato agli scrittori amati  di gioventù  come quella il bardo di Providece, H.P.Lovecraft, ed è un'opera nella quale si mischia letteratura horror con ambientazione fantasy, che l'autroe delineerà meglio e in tutta nella saga della Torre Nera.

Dal libro è stato tratto anche l'omonimo film del 1990 diretto da Tommy Lee Wallace.