La Atlas Entertainment ha annunciato ufficialmente che il reboot di Buffy - The Vampire Slayer si farà, e sarà realizzato in collaborazione con la Warner Bros. 

Il film originale, scritto da Joss Whedon nel 1992 e diretto da Fran Rubel Kuzui, si rivelò un titolo piuttosto mediocre dal punto di vista degli incassi. Tuttavia, da questo, nacque l'idea per una serie TV di grande successo, che tutti conosciamo.

Oggi, i diritti del film sono stati completamente acquisiti da Fran Rubel e Kaz Kuzui, ovvero i produttori esecutivi della serie originale e dello stesso lungometraggio. Lo script, invece, sarà affidato a Whit Anderson.

"Whit ci ha proposto una grande idea su come aggiornare Buffy" ha dichiarato il produttore americano della Atlas, Charles Roven. "Ci sono tantissimi fans impazienti di vedere questo personaggio tornare sul grande schermo. Siamo emozionati dall’idea di reinventarci Buffy e il mondo dove lei vive. Per ora i dettagli sul film sono tenuti sotto chiave, ma posso tranquillamente dire che non sarà la solita Buffy che frequenta il college. Lei sarà semplicemente brillante, sexy e tosta come non mai".

E’ stato anche annunciato che Joss Whedon non verrà minimamente coinvolto nella realizzazione del film, e lui non sembra averla presa troppo bene: "questa è una triste rappresentazione dei nostri tempi, in cui le persone sono costrette a nutrirsi delle carcasse delle storie amate da loro quando erano giovani, soltanto perchè non sono in grado di pensare da soli a una storia originale, come ho fatto io con la mia personale idea su I Vendicatori - il film che sta scrivendo - che ho realizzato con le mie forze. Ovviamente, provo un insieme di forti e contrastanti emozioni. Ho sempre sperato che Buffy vivesse anche dopo la mia morte, ma io sono ancora qui. Non amo l'idea che una mia creazione possa passare in altre mani, ma sono anche consapevole del fatto che molte più mani delle mie hanno contribuito a rendere quello show quello che era. Non c'è alcuna ripercussione legale, solo un profondo sospiro. Non posso augurare del male alle persone che amano il mio piccolo mito".