È in edicola in questi giorni I Miti di Lovecraft il dodicesimo numero della collana Epix (Mondadori) che raccoglie i racconti più celebri dei colleghi del solitario di Providence e ispirati alle sue terricanti creazioni i Grandi Antchi: divinità mostruose e blasfeme crearono i mondi dall’oscurità e la vita dal sangue, e quando comparve l’uomo lo asservirono ai loro mostruosi progetti.

Robert M. Price, nato nel 1954, ha riunito in questa antologia i racconti di scrittori Clark Ashton Smith, Henry Kuttner, Robert E. Howard  e Richard Searight, testi inediti o poco conosciuti per offrire una carrellata completa sul mondo ribollente dei Cthulhu/Lovecraft Mythos.

I Miti di Lovecraft è il libro delle storie nere per eccellenza, il libro di sangue: è la rivelazione di Yog-Sothoth, Azathoth e il messaggero Nyarlathotep. È l’incontro con il terrore dell’eternità.

All’interno, il volume contiene anche il racconto ALT+CANC di Marzio Biancolino.