L’autrice di Farfalle nere si chiama Tara Bray Smith, scrittrice giunta al suo secondo romanzo, ma ancora alla sua prima prova nei confini del genere horror per adolescenti.

Sono molto poche le informazioni che si hanno di questa autrice e anche il suo sito è veramente scarno di notizie autobiografiche. Sappiamo solo che è nata ed ha vissuto alle Hawaii, si è laureata alla Columbia University e attualmente vive tra New York e Dusseldorf.

E’ autrice di un articolo sulle Hawaii apparso sulla rivista Granta, e ha realizzato un volume nel quale parla della famiglia di sua madre.

Nel romanzo Farfalle nere i protagonisti sono tre ragazzi, ognuno con un problema diverso, ma legati da uno stesso destino. Partecipando a un rave nel solstizio d’estate parte dei loro problemi troveranno una spiegazione, ma forse ne inizieranno altri ben peggiori.

La “quarta” di copertina:

Nix Saint-Michael è tormentato dalla visione di un cerchio luminoso che avvolge le persone che stanno per morire. Farfalle dipinte e disegni appena scarabocchiati prendono vita sotto lo sguardo viola di Ondine Mason. Sangue sotto le unghie e fango sulle caviglie angosciano i risvegli di Morgan D’Amici, che non ricorda nulla delle sue notti da sonnambula.

A Nix, Ondine e Morgan, legati dallo stesso destino, è stato promesso che le loro inquietudini troveranno una spiegazione durante un rave tra i boschi, il rave del solstizio d’estate, di cui tutti parlano senza sapere esattamente dove sia.

Alle soglie della notte più lunga della loro vita li aspetta una rivelazione sconvolgente, difficile da accettare ed estremamente pericolosa da affrontare.

Farfalle nere di Tara Bray Smith (Betwixt, 2007, Traduzione Sara Marcolini, Mondadori Editore, pag. 438, euro 14,00)

ISBN 978-88-04-57488-0