Nonostante sia uscito in Europa Occidentale solo questo mese, Nochnoy dozor è un film della scorsa stagione: è uscito nella natia Russia nel giugno 2004 confermandosi come il film più visto nella storia del paese. I guardiani della Notte si è assicurato il secondo premio al Festival Internationale di Brussels riservato ai film fantasy e ha avuto una nomination per gli European Film Awards che verranno consegnati il 3 dicembre. In più, fu scelto per rappresentare la madrepatria in caso di eventuale nomination al premio Oscar 2004. Naturale, quindi, che un lungometraggio di così consistente successo di pubblico e critica dovesse avere un sequel, anche per il fatto che il soggetto da cui è tratta la sceneggiatura di Timur Bekmambetov e Laeta Kalogridis sia un libro appartenente a una trilogia di successo dello scrittore Serghei Lukyanenko: I Guardiani della Notte, I Guardiani del Giorno e I Guardiani del Crepuscolo.

Per la trasposizione cinematografica pare che Bekmambetov abbia optato per il “modello” Signore degli Anelli di Jackson, cioè la preparazione di tutti i tre film nello stesso tempo, senza soluzione di continuità. Una scelta certamente coraggiosa da parte della produzione che evidentemente ha creduto nel soggetto di Lukyanenko, tanto da esporsi economicamente per altri due film quando il successo del primo non era certamente assicurato.

Un azzardo che comunque ha premiato i finanziatori del progetto, dato che Night Watch, come già ricordato, ha fruttato il più grande incasso al botteghino nella storia della Russia post-sovietica (nonostante il record sia stato sorpassato quest’anno dallo storico Turesji gambit), a fronte di una budget di soli cinque milioni di dollari. Per fare qualche confronto un ventesimo di quello che ha avuto a disposizione Stephen Spielberg per la Guerra dei Mondi. Certamente un ottimo investimento...

Al momento i titoli dei successivi capitoli sono ancora provvisori, ma se dovessero rimanere aderenti ai lavori di Lukyanenko dovrebbero essere I guardiani del Giorno e I Guardiani del Crepuscolo. La saga continuarà a narrare come la Tregua millenaria fra le forze della Luce e quelle delle Tenebre sarà rotta, fino a pervenire alla battaglia finale. La fotografia e gli effeti visivi del secondo capitolo pare siano già stati completati da Bekmambetov, quindi ci si dovrebbe trovare in fase di postproduzione mentre contemporaneamente il regista e’ impegnato nelle prime riprese del capitolo finale.

I Guardiani del Giorno riprenderebbe l’azione direttamente dal finale dei Guardiani della Notte ed essere incentrato sugli Altri oscuri speculari al team di Anton, che si occupano di vigilare sulle azioni dei chiari. Sono stati gia’ visti in azione nel primo film, e ci sarà grande enfasi nella crescita del personaggio di Yegor — a quanto pare il vero protagonista della Trilogia — dopo la sua scelta al termine del primo lungometraggio. È già stata confermata la presenza, come era naturale aspettarsi, di tutto il cast del precedente episodio, incluso Konstantin Khabensky nel ruolo del protagonista del precedente film, l’antieroe Anton Gorodetsky.

Il nuovo film dovrebbe inoltre chiarire molti interrogativi lasciati aperti dai Guardiani della Notte, inclusa la misteriosa figura dell’intermediario fra i comandanti che compare nel prologo di sapore arturiano e i motivi della “punizione” della fattucchiera Olga. Le due pellicole dovrebbero entrare nelle sale di tutto il mondo nel 2006 e nel 2007 rispettivamente, salvo ritardi dell’ultimo momento.