Ambrosia presenta Viscera di Simone Volponi, un romanzo nerissimo che affonda le mani in quegli avvenimenti di cronaca nera che creano brevi fiammate d’orrore, spente subito dopo e allontanante dalla nostra mente perché troppo dure da sopportare.

Sinossi: Viscera è un uomo che non può fare nessun viaggio all’Inferno perché ci sta dentro da sempre. Non ricorda più neanche quando ha cominciato a fare il suo lavoro: una discarica in cui smaltire tutto, dagli oggetti ai cadaveri, l’ultimo limite del mondo prima di quell’abisso che lui vede tutti i giorni oltre i confini del suo recinto.

Ma un giorno, qualcosa torna da quell’abisso.

Vedo un sacco di cadaveri, ma non per causa mia. Sono un demolitore, risolvo il problema più grosso: farli sparire. Mi hanno dato un soprannome. È con quello che mi chiamano, usano il soprannome per rivolgersi a me quando c’è del lavoro da fare. Il mio vero nome lo tengo per me. Nella nostra vita abbiamo poco di davvero nostro e io ho il mio nome e la mia rimessa e me li faccio bastare.