Thriller psicologico in cui due storie parallele si avvicendano tendendo verso un unico finale. Uno spietato killer uccide adottando disarmanti quanto bizzarri stratagemmi per infliggere alle sue vittime un olocausto adeguato al biasimo che nutre nei loro confronti.

Nel passato un bambino è succube di un padre manesco e anaffettivo. Giorno dopo giorno sperimenta situazioni da incubo che lo segnano nel profondo, creando insanabili fratture nella mente del bambino e rendendolo incapace di dimenticare e perdonare, divenuto adulto.

Gran parte del testo è teso alla caratterizzazione dei vari personaggi e della loro indole.

I sei capitoli chiamati “Inferno” narrano le angherie subite da un bambino e poi rielaborate attraverso i ricordi dell’adulto che è diventato.

Si intitola Lo specchio nero il libro scritto da Cristian Cossetti e pubblicato da Viola Editrice, titolo che rappresenta un ineludibile stato d’animo che lentamente affiora nel racconto, sino a diventare, nell’ultimo capitolo, una realtà solida e inoppugnabile. Il nucleo stesso della follia.

Cristian Cossetti è nato e cresciuto a Lonato del Garda, dove attualmente vive. Con "Lo specchio nero" delinea una caricatura del male che spesso impregna persino gli uomini comuni, insospettabili e che svolgono attività di rilievo. Inoltre, attraverso questa opera, evidenzia la genesi di un omicida seriale, che non di rado è il prodotto di una società malata e indifferente.“Lo specchio nero” è la sua prima opera pubblicata.