Due agenti dell’antidroga ritrovano un ragazzo e una ragazza in stato di shock, strafatti di droghe, alcol e psicofarmaci. Quando iniziano le indagini, gli inquirenti scoprono che i due sono coinvolti nell’omicidio di Angela De Rosa, una loro amica. Un massacro privo di logica, che porterà alla luce una realtà sino ad allora sconosciuta ai più, quella del satanismo. Gli inquirenti dovranno fare i conti con ulteriori omicidi e ripetute istigazioni al suicidio, sempre attribuibili alla setta.

Ispirato al caso delle Bestie di Satana, gruppo dedito al satanismo che, tra il 1998 e il 2004, ha insanguinato la zona del Varese con orrori ed efferati delitti, In nomine Satan, racconta il fatto di cronaca più agghiacciante, come l’ha definito la BBC, registrato in Italia dal dopoguerra, una vicenda difficile da comprendere e accettare. Gli echi del caso risuonano ancora oggi: è vivo il dubbio che non tutta la verità sia venuta a galla e che il fenomeno del satanismo non sia stato completamente debellato.

Girato a Roma tra il 2012 e il 2013, in nomine Satan non si limita a ricostruire i fatti di cronaca, ma tenta di ragionare sul rapporto causa-effetto che ha portato i componenti della setta a scegliere questa strada.

Diretto da Emanuele Cerman, qui al suo esordio cinematografico, la pellicola è interpretata da Stefano Calvagna, Federico Palmieri e Francesca Viscardi.

In nomine Satan  uscirò nelle sale italiane e nel circuito di Distribuzione Indipendente a partire da giovedì 24 aprile.