Il 9 marzo del 1994, all’età di 74 anni, moriva Charles Bukowski. A vent’anni di distanza, questa biografia ne ricostruisce l’infanzia dolente, gli incontri e gli scontri, i fallimenti e i successi che ne hanno caratterizzato la vita, svelando compiutamente per la prima volta la personalità autentica e i sorprendenti riferimenti culturali dello scrittore americano più popolare in Europa. Dalla fama di nazista, coltivata per provocazione, al conflittuale rapporto con i Beat e con le femministe, dagli ippodromi di Los Angeles all’amicizia con John Fante,

affiora il ritratto inedito e stupefacente del Bukowski politicamente scorretto che, in ostinata solitudine, ha conquistato e continua a conquistare intere generazioni di lettori.

Tutti dicono che sono un bastardo è scritto da Roberto Alfatti Appetiti e pubblicato da Bietti.

 

 

Roberto Alfatti Appetiti (Roma, 1967), giornalista e saggista, collabora con quotidiani nazionali, periodici e riviste online, scrivendo di narrativa e immaginario popolare. Per il Secolo d’Italia ha ideato e curato apprezzate rubriche culturali ed è tra gli animatori del magazine “corsaro” Barbadillo.it.