“Benvenuti nell’Impero del Toro, una terra in rovina in cui abbondano malattie, guerra e distruzione. Un miserabile posto per uomini e bestie, dove l’inganno, la paura e la disperazione riempiono ogni umido vicolo, e il puzzo di sofferenza soffia attraverso interminabili pianure bruciate dal sole. Per garantirvi un passaggio sicuro attraverso quest’ora infernale, vi presentiamo una guida per il viaggio: quattro mortali induriti dalla strada, uniti dalla sorte, il potere e la circostanza. Signori e Signore, armatevi e partite così che gli Age of Taurus vi mostrino un mondo abitato da ‘Desperate Souls of Tortured Times’..." (Rise Above Records).

Formatisi nel 2009 per opera del cantante e chitarrista Toby Wright, gli Age of Taurus si presentano inizialmente come una one-man band doom metal. Influenzato da gruppi quali Candlemass, Trouble e Revelation, il progetto viene inteso come lavoro in studio più che live; tuttavia, dopo la crescita di interesse a seguito delle ottime recensioni ricevute dal demo di debutto, In the Days of the Taurean Empire, Toby decide di formare una line up stabile che comprende il bassista Richard Bruce, il chitarrista solista Alastair Riddell e il batterista Darius Claydon.

I quattro hanno iniziato subito a comporre, definendo lo stile. Sempre ben piantati nel doom, si sono spinti a esplorare svariati territori dell’hard rock e dell’heavy metal degli anni ’70, con un occhio di riguardo alle ‘chitarre gemelle’ e alle linee di basso.

Prodotto da Jaime Gomez Arellano (Angel Witch, Hexvessel, Ghost), Desperate Souls of Tortured Times raccoglie 42 minuti della composizione degli ultimi tre anni della band. Il disco è composto da sette tracce che si presentano come capitoli di un romanzo, ma più che di concept album ci sarebbe da parlare di vera e propria ‘concept band’: “I testi di Wright sono un racconto vivido, dipingono quadri di antichi rituali e paesaggi tentacolari” (Rise).

Age of Taurus

Desperate Souls of Tortured Times 

RISE ABOVE RECORDS 

27 maggio 2013