Pressia  ricorda soltanto vagamente le Detonazioni o la sua vita di prima. Nel suo armadio, sul retro di un vecchio negozio di barbiere distrutto, dove vive con il nonno, pensa alla sua esistenza perduta, al mondo dei parchi divertimento, dei cinema, delle feste di compleanno, delle madri e dei padri... ridotto ormai a cenere e polvere, ferite, bruciature e corpi fusi, danneggiati. E ora che ha raggiunto l’età in cui deve consegnarsi alla milizia, per cominciare l’addestramento da soldato oppure per essere usata come bersaglio se giudicata troppo danneggiata, non può più fare finta di essere bambina. Pressia ora è in fuga.

Ci sono anche quelli che sono scampati all’apocalisse senza ferite. I Puri. Vivono al sicuro sotto la Sfera, che protegge i loro corpi sani. Eppure Partridge, figlio di uno degli uomini più influenti della Sfera, si sente isolato. Solo. Diverso. Anche lui pensa a ciò che ha perso. La sua è una famiglia distrutta. Il padre è emotivamente distante, il fratello si è suicidato, la madre non è riuscita a mettersi in salvo. L’ordine rigido all’interno della Sfera gli sta stretto e quando crede di intuire, da una frase sussurrata, che la madre potrebbe ancora essere viva, rischia la vita per fuggire.

Questa la trama di Memento – I sopravvissuti di Julianna Baggott, pubblicato in Italia da Giano Editore: “una miscela affascinante di autoritarismo duro e oppressivo e anarchia grottesca. L’autrice combina sapientemente violenza, umorismo amaro e dialoghi formidabili, realizzando un magnifico esempio del genere distopic”» come l’ha definito il Publishers Weekly.

Julianna Baggott ha scritto numerosi romanzi per ragazzi prima di dedicarsi alla trilogia di Memento. I suoi scritti sono anche apparsi sul New York Times, il Washington Post, il Boston Globe.