Lo sceneggiatore Ryan McCoy riconosce esplicitamente di essersi ispirato a Paranormal Activity per la stesura del suo ultimo film, dal titolo Evidence. Anche in questo caso, infatti, la pellicola viene rappresentata come un documentario amatoriale, espediente utile per accrescere la sensazione di verosimiglianza e coinvolgere in modo più diretto il pubblico.

Da non sottovalutare, inoltre, specie per una casa di produzione indipendente, anche il notevole abbattimento dei costi. La presentazione in forma di filmato amatoriale consente di ridurre notevolmente il budget, senza rinunciare per questo a buon successo al botteghino.

La trama di Evidence è semplice, lineare. Un gruppo di ragazzi si reca per la prima volta in campeggio e decide di girare un filmato in ricordo dell’esperienza. Uno dei quattro (intepretati dallo sceneggiatore McCoy, Brett Rosenberg, Abigail Richie e Ashley Bracken) però, scompare misteriosamente.

Guidati dalla sapiente regia di Howie Askins (Safe, Devil Girl) scopriremo, col passare dei minuti, che i ragazzi non sono soli, nel bosco. Una gita di piacere, un momento di evasione e divertimento, si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza.

Il debutto è previsto ad agosto, in occasione del Glasgow FrightFest. Ulteriori anticipazioni e aggiornamenti sono disponibili sulla pagina Facebook dedicata a Evidence: www.facebook.com/pages/Evidence/159221487479387.