Tra la fine di aprile e i primi di maggio scorsi, l’uscita del nuovo progetto di Steve Sylvester, Opus Dei, venne annullata a causa di una diffida ufficiale dell’omonima Prelatura Personale della Chiesa Cattolica, ricevuta dal produttore discografico della Self e dal titolare del locale in cui avrebbe dovuto svolgersi la presentazione del disco. Il CD era stato ritirato dal mercato, ma la band aveva promesso di non bloccarne l’uscita e di riprogrammarla con un nuovo nome (leggi qui le dichiarazioni al riguardo).

Il nome scelto per il ritorno sul mercato è W.O.G.U.E. (acronimo per Work Of God United Entertainment), per l’etichetta Lucifer Rising Records.

 

Il disco, che verrà presentato ufficialmente il prossimo 27 settembre alla FNAC di Firenze (ore 16.30), è già reperibile anche tramite il sito ufficiale della Self, a questo indirizzo:

http://www.self.it/ita/details.php?nb=8019991872796&tc=c

Ricordiamo che della band, oltre a Sylvester fanno parte JJ Masini, bassista producer e compositore dell'area dark-wave fiorentina, ex componente dei Soul Hunters e one-man-band del progetto breakbeat Weird Uncle Betty; Freddy Delirio, tastierista e produttore, anch'esso proveniente dai Death SS; Gherardo "Ghez" Monti, chitarrista e sound-engineer, e l'ex modello e session-man Lorenzo "Carranza" Calonaci alla batteria.

Le influenze musicali dei W.O.G.U.E. partono dal rock progressivo degli anni '70, passando per la pop-dark-wave anni '80 e per l'industrial-noise (leggi qui la recensione).

"I testi dei W.O.G.U.E. parlano di amore, odio e disperazione, di sesso estremo e male di vivere, di rapporti difficili e conflittuali con il partner, di nuda e cinica realtà quotidiana" (Steve Sylvester)