Dal famoso caso ad Amherst (Nuova Scozia, Canada), dove la giovane Ester Cox rimase vittima di uno dei più paurosi e ossessionanti casi di “Poltergeist” della storia del Nord America, al folklore del New England e  del Tri-State (New York, New Jersey e Connecticut), la patria di Obama è di certo tra le più prolifiche aree del globo ad alto tasso di oscure presenze, racconti di case infestate e leggende di molestatori notturni. Spettri, che per gli sceneggiatori Adam Simon e Tim Metcalfe, avidi studenti dell’orrore vittoriano e del movimento spirtitualista, hanno rappresentato una ghiotta opportunità di trasporre su pellicola cinematografica la loro passione per il soprannaturale.

La lavorazione del film è iniziata nel 2003 quando il produttore Daniel Farrands si imbatté in un documentario televisivo sugli incredibili orrori sopportati da Carmen Reed e la sua famiglia. Dopo la visione, Farrands volle incontrare il produttore Andy Trapani, insieme al quale si mise sulle tracce della Reed. L’incontro con lei fu determinante: dopo aver ascoltato la sua storia, Farrands, Trapani e il produttore Paul Brooks restarono  stupefatti. Il suo racconto non aveva precedenti e richiedeva di essere assolutamente divulgato...

La trama:

Quando i Campbell si trasferiscono nel Connecticut, apprendono immediatamente che la loro bella casa vittoriana ha una storia inquietante: non solo in passato era una camera mortuaria dove accaddero incredibili fatti, ma scoprono che il figlio chiaroveggente del proprietario – Jonah – si prestava da messaggero demoniaco, fungendo da “ingresso” al passaggio di spiriti sinistri. Un terrore inenarrabile si presenta quando Jonah ritorna per scatenare nuove paure, questa volta nell’innocente e ignara famigliola...