Suonare una batteria o una chitarra in Guitar Hero non ha niente a che vedere col suonare gli stessi strumenti nella vita reale, e Lars Ulrich se ne è accorto nel modo peggiore: facendosi surclassare dai suoi figli a Guitar Hero: Metallica, nonostante il fondatore dei quattro cavalieri avrebbe dovuto giocare in casa.

“Quando gioco sembro un completo idiota perché nella realtà riesco a suonare, ma nel gioco è evidente che sono state fatte delle modifiche,” ha dichiarato Ulrich. “Quindi invece che suonare come saprei fare, sono costretto a guardare dei punti luminosi sullo schermo e cercare di suonare come vuole il gioco. Intanto, i miei figli di 10 e 7 anni ci danno dentro con la chitarra. Mi pare un'idiozia farmi stracciare dai miei figli con i miei 45 anni di semi-gloria”.

Il suo impatto con il mondo dei videogiochi sembra sia stato più che traumatico, fin da quando si era dedicato al motion capture per il suo avatar qualche tempo fa. “La tuta del motion capture non fa salire la propria autostima. Sembra una dannata tuta da aerobica sette taglie più piccola che mette in mostra tutti i dessert che non avrei dovuto mangiare. E poi sei ricoperto di palline riflettenti. In pratica somigli a un albero di Natale!”.

Povero Lars. Dalle sue parole la frustrazione è evidente, soprattutto per il massiccio utilizzo della parolina con la F. che nella traduzione abbiamo preferito tagliare, non per censurare, ma solo per accorciare sensibilmente l'articolo.

Benvenuto nel mondo dei videogiochi, Lars Ulrich.