Janet Leigh ci ha lasciato domenica scorsa, è morta serenamente nel suo letto della villa di Beverly Hills, contornata dall'affetto del marito e delle figlie accorse al capezzale. La immaginiamo raggiungere il vecchio Alfred Hitchcock in un ideale olimpo del cinema, fra dollari trafugati all'ignaro capo e una folle corsa in macchina fino a un motel alla fine del mondo.

Janet Leigh rimarrà sempre nei nostri cuori per quella manciata di minuti spesi a interpretare Marion Crane, per una schiena nuda audace e algida e per l'urlo più famoso della storia della celluloide, il braccio alzato a schermarsi dalle coltellate di una madre vendicativa e folle dentro la doccia del Bates Motel.

Ma l'apporto di questa diva al nostro genere preferito non si limita certo a Psycho: Janet Leigh è la madre di Jamie Lee Curtis, musa di John Carpenter nel primo Halloween e madre e figlia hanno recitato insieme sia in The Fog che in H-20. Completa questa dinastia della tensione la figlia maggiore della Leigh, Kelly Curtis, che i più attenti fra voi ricorderanno ne La Setta di Michele Soavi.

Scompare con lei una delle ultime dive vecchio stile, attrici che hanno reso famosa Hollywood attraverso l'impegno recitativo e il fascino di vite fuori dal set condotte fra lusso, sfarzo e glamour durante un'epoca che ogni giorno che passa sembra sempre più irripetibile.

Un bacio e un abbraccio, Janet. Un abbraccio con una sola mano, l'altra la teniamo dietro la schiena per nascondere il coltello...