Yoshiwara Club è il nome del locale in cui The Dude incontrerà Lilith, la dark lady che gli darà del filo da torcere. Nessun dialogo. Nessuna parola. Solo immagini e musica per raffigurare lo stereotipo dell’uomo che, da cacciatore, si trasforma in preda.

Ma Yoshiwara Club è anche il titolo del cortometraggio che porterà il giovane regista imperiese Emilio Audissino a due importanti festival horror statunitensi: lo Shocker Fest International Film Festival di Modesto, in California (3/5 ottobre 2008) e lo Spooky Movie International Horror Film Festival di Washington DC (la prossima notte di Halloween).

Ovviamente, la strada del corto non è iniziata qui. Yoshiwara Club è stato finalista al Film Festival di Genova, ed è stato proiettato all’interno di diverse rassegne, fra cui il Joe D'Amato Horror Festival di Livorno, l'Invasione degli Ultracorti di Roma lo Short Film Corner di Cannes, dove ha ottenuto ottime critiche.

Nato a Imperia nel 1981, Emilio Audissino si è laureato in Storia e critica del cinema al DAMS di Genova con una tesi su John Williams e ha conseguito un diploma di Master in Management per lo spettacolo presso la Bocconi di Milano.

A partire dal 1995 ha girato una serie di cortometraggi (Gulper, ‘95, Omega, ‘97, Solo, ‘97), mediometraggi (Davanti al mare, 2004 e La dolce Eleonora e l'amaro calice, 2007), lungometraggi (L’ospite misterioso, ‘96, CHR, ‘99, Il club degli scapoli, 2002) e documentari (Clavi e noi, ’99, Contratto di quartiere II: Badalucco, 2004), più vari spot per enti pubblici e committenti privati.

Sul sito ufficiale di Yoshiwara Club (http://yoshiwaraclub.altervista.org/) è possibile vedere il trailer e altre immagini del corto.