Nei film horror il lupo non è affatto quell'animale fiero e timoroso che, per fortuna, popola ancora i nostri monti. In Big bad wolf di Lance W. Treesen (Terror tract) vedremo una bestia maledetta e selvaggia, dal comportamento assai più simile a quello di un uomo che a quello di un animale.

La trama, infatti, parla di un lupo mannaro che agisce come un autentico serial killer, che sceglie le sue vittime e le perseguita fino all'ultimo. La creatura colpirà il liceale Derek e i suoi amici, i quali dovranno sconfiggere un male che si annida fin dentro le loro famiglie. Fin da subito i ragazzi pensano che il licantropo sia il patrigno alcolizzato di Derek, e iniziano un pericoloso gioco al rialzo con l'uomo.

Il film è stato scritto dallo stesso Treesen e interpretato da Richard Tyson. David Naughton (Un lupo mannaro americano a Londra) avrà un ruolo cameo: saràrà uno sceriffo pragmatico e risoluto, suo malgrado coinvolto in avvenimenti soprannaturali.

Gli effetti speciali del film sono stati curati da Jason Collins e Elvis Jones della Autonomous FX. La sessione dedicata al trucco richiede molto tempo: Tyson, l'attore che interpreterà il lupo mannaro, è costretto ad alzarsi ogni giorno alle 5 del mattino per indossare le ingombranti protesi da licantropo; deve inoltre recitare con una perenne sensazione di claustrofobia, chiuso com'è in un costume che sembra uno scafandro.

Dopotutto, non è nulla in confronto alle dieci ore quotidiane di trucco alle quali doveva sottoporsi Naughton nel 1981.

Il film dovrebbe contenere anche buone dosi di splatter: tutto grasso che cola per chi si nutre di horror.

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