La nuova società di produzione Palm-Star Entertainment si è aggiudicata i diritti per l’adattamento al grande schermo del famoso romanzo Lunar Park di Bret Easton Ellis. Inserito nei 100 Most Notable Books of the Year dal New York Times, Lunar park è stato definito il lavoro più autobiografico di Ellis. Una storia indiavolata e post-moderna in cui il protagonista, non a caso scrittore e omonimo dell’autore, dopo una vita di dissolutezze decide di sistemarsi e sposa una ex attrice da cui aveva avuto un figlio non riconosciuto. Il rientro alla normalità si scontra però con la scoperta dell’orrore della normalità. Figli che spariscono, il padre che ricompare sotto forma di spettro, Patrick Bateman (il serial killer già visto in American Psycho) determinato a spargere sangue nel quartiere, sono gli sviluppi di questa che si trasforma in una horror story di vibrante tensione narrativa. Il tutto naturalmente ambientato e inserito in quella società ricca e famosa in cui droga e sesso dissoluto sono temi ormai cari a Ellis.

Un grosso colpo quindi per la giovane casa di produzione (fondata nel 2004), ma anche una bella responsabilità dovendosi ora confrontare con i precedenti quattro romanzi di Ellis già adattati al grande schermo: Meno di zero (in Italia il film è stato distribuito con il titolo Al di là di tutti i limiti,1987), American Psycho (2000), Le regole dell'attrazione (2002) e Glamorama (attualmente ancora in produzione).