La versione uncut di Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato, realizzata per il venticinquesimo anniversario del film, potrebbe non uscire in tempo per Halloween. Colpa della copertina del DVD, giudicata troppo “esplicita e offensiva”.

Due stampatori, infatti, hanno finora rifiutato la locandina proposta dai responsabili della Grindhouse releasing, Sage Stallone (il figlio del celebre Sylvester) e Bob Murawski.

Murawski polemizza con i rivenditori e parla apertamente di persecuzione nei confronti di tutto ciò che distribuisce la Grindhouse, giudicando la copertina in nessun modo compromettente. Il libretto del DVD riporterebbe infatti un semplice volto urlante e all’interno la famigerata scena dell’impalamento: “[….] un’immagine che nessun’altra release precedente di Cannibal Holocaust ha avuto il coraggio di usare. E questa è la cover che nessun altro stampatore in questo paese presumibilmente libero stamperà.”

“Questo incidente”, dichiara Stallone, “conferma il potere di Cannibal Holocaust di scioccare e disturbare il pubblico”

Un bel problema per la Grindhouse, che da cinque anni lavora a questa edizione del film tra battaglie legali, bootleg pirata e persino la minaccia di sequestro della pellicola.

La Grindhouse releasing resta comunque un piccolo punto di riferimento per gli appassionati del genere exploitation. I suoi DVD promettono versioni filologicamente corrette di perle nostrane come Cannibal ferox o Un gatto nel cervello. Siamo certi che anche questa polemica finirà per dare ancora più pubblicità a Cannibal Holocaust, alimentandone la fama di film maledetto.

E a voi, fan dell’orrido, non viene un certo appetito?