L'orrore della sofferenza, i gemiti, le urla, la disperazione, la malattia. Non c'è dubbio che quando queste esperienze sono associate al mondo della musica il primo nome a cui far riferimento è Diamanda Galás. Scrittrice, pianista, musicista e interprete estrema della follia, della disperazione, della sofferenza, Diamanda Galás ritorna in Italia giovedì 7 luglio alle ore 21 a Milano presso il Teatro dal Verme, all'interno della manifestazione Milanesiana con una nuova e strabiliante performance.  

Diamanda Galás sale alla ribalta nel 1982 con The Litanies Of Satan, composto da due lunghi brani, le stesse The Litanies Of Satan, tratte dall'omonima poesia di Baudelaire e Wild Women with Steak-Knives (The Homicidal Love Song for Solo Scream), una delle più "agghiaccianti" e strabilianti interpretazioni mai sentite fino a quel momento. Una voce che pare venire da un’altra dimensione, che dalla famosa Plague Mass, una sorta di riproduzione di processo alle streghe sul tema dell'HIV e dell'AIDS, fino alle più recenti performance blues e rock (quest'ultima insieme al creativo John Paul Jones), non smette di incantare e sconvolgere.  

La cantante americana (ma di chiara origine greca) porterà in scena una performance comprendente brani dall'ultimo disco Defixiones, Will and Testa. La serata sarà incentrata sul tema dell'esilio e della libertà. In scaletta sono previsti estratti da The Dance, una lunga suite cantata incentrata sugli orrori, i genocidi e le persecuzioni perpetrate dal governo turco ai danni della popolazioni armene, assire e greche tra il 1913 e il 1924.  I testi sono tratti da poemi di diversi autori, tra cui Samianto, Cesar Vallejo e il poeta Adonis, che sarà presente alla serata con la lettura di Esili. Nato a Kassabin in Siria nel 1930, Adonis è considerato uno dei maggiori poeti contemporanei. In Italia sono state pubblicate diverse raccolte poetiche tra cui Memoria del vento (TEA, 2002) e Libro delle metamorfosi e della migrazione nelle regioni del giorno e della notte (Mondadori, 2004), e il recente saggio La musica della balena azzurra (Guanda 2005). Interverrà all'evento anche l'architetto e designer Mario Bellini.