Edizioni Hypnos presenta I demoni del mare. Tutti i racconti di mare. Vol. 3, volume che conclude il progetto, unico in Italia e nel mondo, che raccoglie tutti i racconti di mare di William Hope Hodgson.

Le quattordici storie qui presentate appartengono all’ultima fase della carriera (e della vita) di Hodgson, e comprendono capolavori come I demoni del mare e Gli abitanti di Middle Islet, oltre a diversi racconti sinora inediti in Italia, tutti in una nuova traduzione basata sui testi originari come voluti dall’autore.

Quel che è certo, è che i romanzi e i racconti di mare di Hodgson, con i loro mostri e le creature, i naufraghi, i pirati, le isole perdute e il mare che mormora silente o irato la sua furia universale, continueranno a meravigliare a lungo i lettori.

- Pietro Guarriello

Indice del volume

La rinascita del capitano Bully Keller

Il mistero delle navi scomparse

La maledizione della Pampero

Il vecchio Golly

La tempesta

La voce nell’alba

I demoni del mare

Il marinaio selvaggio

Gli abitanti di Middle Islet

Uno squarcio nella notte

La maledizione della Lady Shannon

Cinquanta cinesi morti in fila per uno

Il lancio del solcometro

Marinai

Acque infestate e zone di confine. I fantastici romanzi di mare di William Hope Hodgson, di Pietro Guarriello

L’autore: Considerato tra i padri del genere weird, William Hope Hodgson (1877–1918), è tra i più importanti autori inglesi di genere fantastico. Scrisse quattro romanzi, Naufragio nell’Ignoto, I pirati fantasma, La casa sull’Abisso, e La Terra dell’Eterna Notte, e circa un centinaio di racconti. Tra i personaggi creati dalla sua penna il più celebre è l’investigatore dell’occulto, Carnacki, il cacciatore di spettri. Hodgson oltre che scrittore fu uomo d’azione, marinaio e fotografo, e molte delle sue storie, compreso il suo romanzo capolavoro, La casa sull’Abisso, sono legate al tema del viaggio e del mare.

Disse di lui H.P. Lovecraft:

In pochi lo eguagliano nell’adombrare la vicinanza di forze sconosciute e di mostruose entità attraverso accenni casuali e particolari insignificanti, oppure nel comunicare le sensazioni dello spettrale e dell’anormale legati ai luoghi.