Un autobus viaggia nella notte, stremato, così come il suo autista ormai rassegnato ad ascoltare i racconti dei suoi passeggeri. E il racconto è quello di un intruglio che ha del miracoloso: ha il potere di curare il fallimento.

L'elisir del dottor Crook di Francesco Calè si compone di personaggi eccentrici, caricaturali, perfetti per dare vita a una storia scritta in maniera meticolosa ed elegante. Seppur posto di fronte all’ostinato silenzio del suo uditore, il dottor Crook non fa altro che vendersi per tutto il racconto, e lo fa talmente bene che ci sembra davvero di averlo visto in tv, sui cartelloni pubblicitari. Ma il dottor Crook non lo sa che la sua autoassoluzione ha il sapore della disperazione.

L'elisir del dottor Crook è un racconto dolceamaro che lascia impresso nel lettore un senso di incompiuto, di nostalgia.