Recency Enterpraises ha recentemente acquistato i diritti per il remake di Shutter, uno dei più grandi successi del cinema tailandese degli ultimi anni.

L’interesse di Hollywood nei confronti dell’horror orientale continua a crescere e non sembra esserci tregua nel costante flusso di rifacimenti messi in cantiere durante questi mesi. La pellicola originale, diretta da Banjong Pisanthanakun e Parkpoom Wongpoom, trascinava lo spettatore in un morboso viaggio fra fantasmi e il potere del passato che torna a tormentarci.

La storia, ridotta all’essenziale, illustrava le vicende di un fotografo e della sua ragazza che cominciano a sperimentare strani accadimenti quando nelle foto da loro scattate iniziano ad apparire misteriose e inesplicabili ombre. Non tutto è quel che sembra e la soluzione al mistero pare essere collegata a un incidente automobilistico nel quale il ragazzo era stato coinvolto.

Il film aveva sorpreso l’audience, anche grazie ai suoi legami con il controverso fenomeno della spiritual photography, e generato un ricco incasso al box office in patria; ora, grazie al coinvolgimento di Roy Lee (vero esperto di remake di cinema orientale, vista la sua presenza in fase di produzione in pellicole quali The Ring, The Grudge, The Ring Two e Dark Water), potremo assistere a una versione occidentale di questa anomala ghost story. Nessun regista è stato ancora scelto per il progetto. La presenza della Regency, collegata alla 20th Century Fox, garantirà distribuzione internazionale alla pellicola, che speriamo sia di qualità più elevata rispetto alla media delle rielaborazioni viste fino a questo punto.