C’è una quinta dimensione oltre a quelle che l’uomo già conosce. È senza limiti come l’infinito. È senza tempo come l’eternità. È la regione dell’immaginazione, una è la regione intermedia tra la luce e l’oscurità, tra la scienza e la superstizione, tra l’oscuro baratro dell’ignoto e le vette luminose del sapere. È la regione dell’immaginazione, una regione che si trova… Ai confini della Realtà

Rod Serling è l’uomo che ha creato e rappresentato sulle tv di tutto il mondo The Twilight Zone, portando la fantascienza in ogni casa. La serie televisiva, seppur considerata fantascientifica, non esplorò propriamente i temi della fantascienza come la conosciamo: raccontava storie di vite ordinarie, sconvolte dall’incontro con il paranormale e l’ignoto.

In qualche modo la serie suscitava lo stesso straniamento negli occhi dello spettatore con il sapiente uso dello switching ending. Ostacolato dalla censura, fu tramite espedienti di questo tipo che Serling riuscì a parlare ai più di temi scottanti quali il razzismo, la violenza della guerra e i soprusi dei potenti, i lati più oscuri dell’America.

La sua immagine, completo scuro e sigaretta tra le dita, è iconica: questa graphic novel rivela però non solo la storia di uno sceneggiatore di grande successo, ma anche quella più inedita del giovane Rod travolto dall’orrore della guerra, più tardi, dell’uomo che vive la ripresa, ma anche una grande fortuna: assistere alla nascita di un’industria che aveva bisogno di nuovi talenti. Sono i primi anni Cinquanta, l’età d’oro della televisione, un momento emozionante che lasciava spazio a imprese artistiche e ambiziose. E Rod lo capì in fretta.

Ai Confini Della Realtà: La Vita Di Rod Serling è la sua biografia a fumetti: dal suo impegno nel secondo conflitto mondiale, che gli valse le più alte onorificenze militari, fino al successo straordinario della sua idea, raccontata con le mille sfumature tra il bianco e nero. Il volume del brillante fumettista Koren Shadmi è disponibile dal 1 luglio.