La Gold Circle Films può esser famosa per il successo del suo Il mio grosso grasso matrimonio greco ma la verità è che questa compagnia comincia ad affermarsi come una delle più prolifiche case di produzione in campo horror.

Dopo i (relativi) fasti di White noise (pellicola dedicata agli Electronic Voice Phenomena), da noi nelle sale a partire dal 27 maggio, la GCF si è lanciata in una serie di progetti che, perlomeno sulla carta, risultano assai interessanti.

Si parte con Slither di James Gunn, un giovane regista cresciuto fra le braccia di mamma Troma e passato recentemente a Holywood con una serie di sceneggiature (fra gli altri titoli Scooby Doo 2 e L’alba dei morti viventi). In questo film una cittadina è vittima di una strana malattia proveniente dallo spazio, un germe in grado di trasformare gran parte degli abitanti in zombi e altri tipi di mostro.

Whisper di Stewart Hendler. Supernatural thriller ambientato in New England (ma le riprese avvengono in Canada). Un gruppo di malviventi sequestra un ragazzino ma, dopo una serie di inesplicabili eventi, i criminali cominceranno ad accorgersi che il bambino non è poi così innocente come sembra.

Chiudiamo con quello che sembra essere il titolo più promettente, The waiting, un titolo originariamente in preparazione per i tipi della Dimension. Una madre, disperata per la morte del suo giovane figlio, si decide a tentare la carta della seduta spiritica.

Inizialmente sembra che la donna sia riuscita a mettersi in contatto con il bambino, salvo poi scoprire che in realtà si è intromesso uno spirito malvagio con intenti tutt’altro che benevoli.

Sceneggiatura scritta da Juliet Snowden e Stiles White (Boogeyman), presente in veste di produttore esecutivo Wes Craven, non è ancora noto il nome del regista.