Burton Stanton e la sua fidanzata Vicky stanno attraversando una serie di strade che tagliano gli enormi, sterminati campi di granturco del Nebraska. Innervositi da continui litigi e stanchi per il lungo viaggio i due investono un corpo sbucato improvvisamente dal grano, salvo poi accorgersi che si tratta di un ragazzo precedentemente assassinato.

I due, per dare notizia dell’accaduto, finiscono nella cittadina di Gatlin, dove ben presto cominceranno a rendersi conto della terribile verità: tutti i minori del paese, guidati dal profeta pazzo Isaac, hanno sterminato la popolazione adulta e ora praticano un feroce culto pagano in nome di un misterioso dio del grano, “Colui che cammina tra i filari”.

Tratto da un celebre racconto del periodo d’oro di Stephen King, Grano rosso sangue rimane “bloccato” dalla regia piatta, quasi televisiva di Fritz Kiersch, che pone buone basi di atmosfera e sufficienti premesse per una crescita che, in definitiva, non avviene mai.

Domina su tutto un clima cupo e claustrofobico che ricollega il film ad altre pellicole dal tono similare (la trilogia di Omen è la prima che ci viene in mente) e i momenti più riusciti sono quelli che sfruttano i campi di grano per generare un senso di terrore e panico di macheniana memoria. Ottimi anche alcuni squarci di delirio pseudoreligioso, con le crocifissioni e l’estetica del gruppo dei bambini a farla da padrone.

Meno convincenti i momenti di raccordo e il ritmo generale, colpa anche di un montaggio che avrebbe dovuto essere più rigoroso nei tagli.

Buona recitazione da parte del cast, con il diabolico Isaac (John Franklin) a gettare ombre inquiete e occhiate sulfuree, e un’ottima Linda Hamilton, in seguito resa famosa dalla sua partecipazione al franchise Terminator.

Valutazione tecnica

Buona edizione della DVDStorm che propone una discreta resa audio, peccato per il video che passa dall'1.85:1 dell’originale all’1.66:1 del disco. Colori vividi, scarsi gli effetti di pixelatura o altri guai da compressione. Buono il dolby 5.1 senza grossi problemi di dinamica.

Extra

Purtroppo scadenti i contenuti extra, che si riducono a un menù animato di ben poco interesse e a un excursus nella filmografia di Linda Hamilton. Francamente qualche sforzo in più avrebbe garantito maggiore interesse e legittimato il prezzo della confezione.