Cinque amici decidono di prendersi un bel weekend di vacanza dalle fatiche del college. Uno di loro possiede un villino sulla riva dello splendido lago Tatonka: è in arrivo un carico di amore libero, natura, musica, nuotate, beveraggi e droga…

Nessun essere umano sano di mente potrebbe volere qualcosa di più.

Ma quella che doveva essere una giornata di relax si trasforma in una notte di terrore e follia: i ragazzi (e ragazze) vengono accerchiati da tre infermiere/motocicliste/cannibali (yeah!) completamente fuori di testa, capitanate dal sadico Dottor Chopper.

Il malvagio individuo, un tempo stimato chirurgo plastico, ha ora trovato il segreto della vita eterna: ogni volta che una parte del corpo smette di funzionare a dovere basta piombare addosso a qualche sprovveduto e affettargli una bella parte di ricambio. Ora il dottore e le infermiere demoniache non sono altro che orrendi puzzle umani, e i nostri amici rappresentano il prossimo pit stop di "ricambio membra"!

Che dite? Vi sembra abbastanza malsano? D’altronde dal regista che ha diretto i Ghoulies era lecito aspettarsi qualcosa di deviante e morboso. Luca Bercovici è tornato a girare (sceneggiatura di Ian Holt), e questo suo Dr Chopper promette di soddisfare i fan dello stile Troma (con qualche soldo in più in produzione).

Non so voi, ma le motorcycle nurses hanno già piantato una tenda nel mio cuore e nel mio retrogrado immaginario erotico.