Disponibile su Netflix dal 6 gennaio, The Pale Blue Eye ha già guadagnato una notevole popolarità, tanto da essere uno dei film più visti del servizio di streaming.

E allo stesso modo ha attirato qualche critica perché, pur costruendo un’atmosfera gelida perfetta per il racconto, manca di una certa precisione nella scrittura, quanto mai importante in un thriller.

Diretto da Scott Cooper e interpretato da Christian Bale e Harry Melling, il film segue il detective Augustus Landor e un giovane Edgar Allan Poe intenti a fare luce su un omicidio avvenuto all’Accademia militare di West Point. Ma quanto c’è di reale nei fatti raccontati in The Pale Blue Eye? Poe ha davvero collaborato con un detective per risolvere un caso di omicidio? È stato un fatto di cronaca a ispirare molti dei suoi macabri racconti?

Sfortunatamente, dobbiamo smentire questa idea romantica. La maggior parte degli eventi messi in scena sono fittizi.

The Pale Blue Eye – il romanzo e West Point

Che uno degli autori più importanti della storia della letteratura, nonché padre del romanzo giallo, possa aver partecipato a un’indagine di polizia non sembra così impossibile, eppure il film è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Louis Bayard. Pubblicato nel 2003, il libro – che ha ricevuto diverse nomination a prestigiosi premi letterari – non è altro che un’opera di finzione. E di conseguenza il film.

Eppure un po’ di verità c’è. Poe ha realmente frequentato l’Accademia militare di West Point come cadetto dal 1830 al 1831. Ammesso in Accademia grazie all’importante influenza del padre adottivo, John Allan, in seguito all’inasprimento dei rapporti con la famiglia e impossibilitato a sostenere i costi della permanenza presso l’Accademia, Poe decise di farsi espellere da West Point. Abbandonata l’Accademia, lo scrittore si trasferì a New York, dove pubblicò la prima raccolta di poesie.

Non c’è inoltre nessuna prova che Lea Marquis, nel film interpretata da Lucy Boynton, sia realmente esistita e che abbia ispirando il personaggio di Lenore, ricorrente nell’opera di Poe. Più probabilmente Lenore non è altri che la moglie di Poe, Virginia Eliza Clemm o il primo amore dello scrittore, Elmira Royster.

Dopo West Point

Per certo è soltanto dopo aver abbandonato l’Accademia che Poe inizia a scrivere con costanza dando vita alle sue opere più famose. Anche se non c’è traccia del coinvolgimento di Poe in nessuna indagine per omicidio mentre si trovava a West Point, potrebbe essere comunque accaduto qualcosa che ha iniziato ad alimentare la sua già brillante creatività.

Sebbene The Pale Blue Eye abbia davvero poca aderenza con la realtà, ci restituisce un Poe appassionato, divertente, goffo, leale. Il film rende giustizia alla fin troppo bistrattata figura di un genio, mostrandocelo come un sognatore, l’ultimo dei romantici.

La pellicola è inoltre un omaggio alla sua opera e speriamo riesca ad avvicinare molte più persone ai suoi scritti, così seminali per tutta la letteratura che è seguita.