Arriva il Natale, e come ogni anno si moltiplicano le uscite cinematografiche a tema. Anche l'horror fa la sua parte con Santa's Slay di David Steiman, un film che dalle aspettative sembra appartenere di diritto alla categoria so bad it's good. Il soggetto, a dire il vero, non sembra poi così male. Nella pellicola viene descritto un Babbo Natale tutt'altro che buono. Peggio, il Santa Claus di questo film non è mai stato tenero: dietro le fattezze del barbuto dispensatore di regali si cela un feroce demone infernale, costretto — dopo aver perso una stupida scommessa con un angelo — a comportarsi bene per 1000 anni. Immaginate la rabbia repressa di questo cattivone, e quanto deve essere stata dura per lui: 10 secoli a fare il pony express al gelo della Lapponia anziché crogiolarsi al tepore dei gironi infernali, 40 generazioni passate ad accontentare legioni di mocciosi anziché tagliar loro la gola nel sonno, 200 interminabili lustri a fare la parte del buono.

Questo Natale 2005 ci saranno tre buoni motivi per essere preoccupati. Il primo è che il nostro buontempone è interpretato dal gigantesco Bill Goldberg, lottatore di wrestling dall'aspetto non proprio rassicurante. Il secondo è che Santa Claus ha una bella lista di persone da fare fuori quando finiranno i 1000 anni di penitenza. Il terzo è che il millennio scadrà proprio questo 25 dicembre, e Santa Claus/Bill Goldberg sta già facendo schioccare le nocche.

Al di là della trama strampalata, in questa pellicola ci sono altre simpatiche ideuzze. Secondo le parole di David Steinman, questo Babbo Natale assassino avrà un arsenale speciale di ispirazione natalizia: coltelli e forchettoni tradizionalmente usati per il tacchino, stecche candite acuminate, stelle comete trasformate in shuriken ninja e così via. La sua slitta sarà inoltre trainata da un bisonte, unico animale capace di reggere il confronto scenico con la mole di Goldberg.

Santa's Slay sarà inoltre arricchito da una serie di cameo, tra i quali quello di James Caan

Non sappiamo se il film manterrà tutte le promesse, e il fatto che la Lions Gate abbia deciso di distribuire il film prima sul canale via cavo Spike TV e poi direttamente per il mercato home video la dice lunga sul potenziale trash di questa pellicola. Benché Steinman abbia deliziato gli appassionati di splatter parlando di stecche candite conficcate negli occhi delle vittime e citando la serie di Venerdì 13, abbiamo il sospetto che Santa's Slay sia un film condito da massicce dosi di ironia e che questo serial killer faccia piuttosto sorridere.

Ma non si sa mai: per precauzione, quest'anno non abbiamo chiesto nulla a Babbo Natale.