A Bologna si fa BUIO, la nuova rassegna del Cinema Europa che da ottobre a dicembre porterà in sala il meglio del cinema horror contemporaneo.

Dai successi di Jordan Peele e Ari Aster all’ultimo Guadagnino, l’horror ha valicato i confini del cinema di genere per raggiungere anche il pubblico poco familiare con i film “di paura.”

Gli otto appuntamenti della rassegna ripercorrono la rapida ascesa dell’horror con titoli di culto e nuovi nomi alla conquista del pubblico italiano, tutti in versione originale sottotitolata.

Ad aprire le danze il 10 ottobre sarà Hereditary (2018), il film che ha consacrato Ari Aster come uno degli autori più importanti degli ultimi anni per i fan del cinema horror e non.

Il 17 ottobre sarà la volta di un altro grande nome, Robert Eggers e il suo incredibile debutto The Witch (2015), con Anya Taylor-Joy al centro degli strani avvenimenti che colpiscono una famiglia puritana tra i boschi di un’America ancora giovane.

The Witch

The Witch

Brasile, Canada, Regno Unito, USA / 2015 / Horror, Fantasy / 87 min.

Regia di Robert Eggers

Con Anya Taylor-Joy, Ralph Ineson, Kate Dickie, Harvey Scrimshaw, Ellie Grainger, Lucas Dawson, Bathsheba Garnett , Sarah Stephens, Julian Richings, Daniel Malik

Scritto da Robert Eggers

Dati da The Movie DB

Boschi e natura indomita ritornano anche in You Won't Be Alone (2022), anche se i confini tra diverse forme di vita non sono quelli che conosciamo.

Il primo film di Goran Stolevski ci porta nella Macedonia del XIX secolo dove una “Mangia-Lupi”, figura mutaforme che può prendere l’aspetto di qualsiasi creatura, è conosciuta e temuta dagli abitanti dei villaggi.

Stolevski crea un flusso di coscienza che scorre tra le diverse incarnazioni della protagonista e un punto di vista assolutamente nuovo sulla stregoneria.

Halloween è la festa dell’horror e noi la celebriamo con Cut! (2022) di Michel Hazanavicius, il nuovissimo remake di One Cut of the Dead di Shinichiro Ueda, film già di culto tra gli appassionati. Sul set di un film di zombie la troupe viene attaccata da veri zombie, serve dire altro?

Tra i nomi nuovi del panorama horror internazionale c’è anche il thailandese Banjong Pisanthanakun.

Presentandosi come un mockumentary, il suo The Medium (2021) familiarizza con il mondo semplice e sovrannaturale di Nim, una sciamana locale che si trova a fronteggiare una forza che non aveva mai visto prima.

A volte i film si trattengono dal rivelare fino in fondo le presenze malvagie che infestano le loro storie. The Medium non è uno di questi.

In The Wailing (2016), del regista sud-coreano Na Hong-jin, i segnali oscuri sono molti e violenti.

Omicidi e malattie misteriose colpiscono gli abitanti di un villaggio vicino alle lussureggianti foreste delle montagne Sudcoreane. A investigare è un pigro poliziotto che ben presto capisce che la minaccia lo tocca da vicino.

Se le foreste nascondono insidie, non si può dire che il cinema horror faccia pubblicità a remote vacanze tra gli alberi.

La gita nei boschi canadesi è però una premessa tutt’altro che banale per Violation di Dusty Mancinelli & Madeleine Sims-Fewer, uno dei migliori horror del 2021.

Le due registe (con Sims-Fewer anche nella parte della protagonista) riescono a esplorare nuovi territori con un montaggio non-lineare che imita il disorientamento da trauma e complica il concetto di vendetta.

Vendetta che è molto più semplice se il colpevole è rintracciabile.

Non ha questo lusso Cecilia, la protagonista di L'uomo invisibile (2021) interpretata da Elizabeth Moss.

Scappata da una relazione violenta con un famoso scienziato, Cecilia vedersela con il suo sesto senso, che le dice che non è finita, e con lo scetticismo della sua famiglia.

L'uomo invisibile

L'uomo invisibile

Australia, USA / 2020 / Horror, Fantascienza

Regia di Leigh Whannell

Con Oliver Jackson-Cohen, Elisabeth Moss, Storm Reid, Aldis Hodge, Harriet Dyer

Scritto da H.G. Wells, Ed Solomon

Dati da The Movie DB

Se avere a che fare con un’entità sovrannaturale non è semplice, essere la sola a vederla non aiuta.

Nel celebre It Follows (2014) di David Robert Mitchell, Jay è l’unica a vedere la persona che lentamente le si avvicina. Della maledizione sessualmente trasmissibile che la perseguita Jay sa poco, tranne che qualcosa sta sempre camminando verso di lei.

It Follows ha raggiunto la sua fama per il suo ricorso ai classici jump scare, ma anche l’atmosfera malinconica che sembra senza tempo. Vederlo o rivederlo sul grande schermo è un ottimo modo per concludere BUIO.

Appuntamento ogni lunedì dal 10 ottobre al 5 dicembre, alle 21.