Christopher Walken (Ronald è il vero nome) nasce ad Astoria, New York, il 31 marzo 1943.

È la madre a desiderare per lui un futuro nel mondo dello spettacolo, così lo iscrive a diversi provini e corsi di danza, finché negli anni cinquanta non partecipa come ballerino ad alcune produzioni teatrali.

Il debutto cinematografico avviene solo nel 1968 con una piccola parte in Me and My Brother, un anno prima del suo matrimonio con Georgianne Thon. Il giovane dagli occhi di ghiaccio sembra sedurre sin da subito i più noti registi, tanto che negli anni settanta Woody Allen lo vuole in Io & Annie e Michael Cimino al fianco di Robert De Niro e Maryl Streap nel film grazie al quale vincerà l’oscar come migliore attore non protagonista: Il Cacciatore. Dopo questo ruolo drammatico seguiranno una serie di film, e nell’83 sarà il protagonista de La Zona Morta, diretto da David Cronemberg e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King.

Due anni dopo lo vediamo in Agente 007, bersaglio mobile, nell’88 in Milagro di Robert Redford, e dopo diversi film di successo negli anni novanta è Tim Burton a volerlo nel suo Batman-Il ritorno.

Hollywood sembra non poter fare a meno delle sue eccellenti interpretazioni, di quel sorriso gelido e dello sguardo penetrante, tanto che anche Quentin Tarantino gli riserva un piccolo ruolo in Pulp Fiction. Ed è sempre nel ’95 che recita nei panni di Gabriel ne L’ultima Profezia, a cui seguirà - dopo un certo numero di film – L’Angelo del Male.

Misterioso, dannato, dal fascino inquietante: il personaggio dell’angelo spietato, a tratti capriccioso, sembra adattarsi perfettamente alla sua figura. Nel ’99 è la volta de Il mistero di Sleepy Hollow, dove lo troviamo, al fianco di Johnny Depp e della splendida Christina Ricci, in un altro ruolo “maledetto”; è infatti il terrificante cavaliere senza testa. Un anno dopo si conclude la trilogia di Gabriel con The Prophecy 3:The Ascent, questa volta nelle vesti non di angelo ribelle, bensì di un angelo più umano e rassegnato, per certi aspetti anche bizzarro. Seguono numerose produzioni e nel 2002 recita, insieme a Leonardo di Caprio e Tom Hanks, in Prova a Prendermi di Steven Spielberg. Il film gli frutta una candidatura all’oscar come miglior attore non protagonista. Ma una delle esperienze per lui più piacevoli è stato certamente Man of fire, in cui interpreta il ruolo di Reyburn.

Della vita privata di Christopher Walken, serafico e riservato, si sa molto poco. L’unico episodio di cronaca che l’ha visto coinvolto è stato l’incidente avvenuto nel 1981 durante la navigazione presso l’isola di Santa Catarina: lui era a bordo insieme all’attrice Nathalie Wood, che è morta tragicamente. Per il resto il gossip non ha mai turbato la sua vita tranquilla nella casa di campagna.

Recentemente ha lavorato con Nicole Kidman e Glenn Close ne La donna perfetta, che descrive come una delle esperienze cinematografiche più divertenti. D’altra parte ha dichiarato che uno degli aspetti negativi di vestire tanto spesso i panni di “cattivo” è che si lavora molto con gli uomini…e poco con le donne.