Il Rocky Horror Show di Richard O'Brien è uno dei musical di maggior successo di sempre. Hellzapoppin fantasmagorico a cavallo tra il non-sense, l'erotismo sadomaso e l'immaginario horror più kitsch, è stato portato in scena per la prima volta nel giugno del 1973, e da quel momento non ha mai cessato di divertire e dare scandalo. Il circo transessual-fantascientifico del Dottor Frank-N-Furter, di Riff Raff - il maggiordomo che pare una versione danzerina di Zio Tibia - della fetish cameriera Magenta, della piccantissima Columbia, di Brad e Janet (sposini illibati e per questo facilmente corruttibili), è così arrivato al ragguardevole traguando dei trentadue anni di repliche. Ma non solo: fan che lo hanno eletto a fenomeno di costume, un'interazione tra pubblico e spettatori del tutto spontanea e spassosa, un film (naturalmente il Rocky Horror Picture Show) trasformatosi rapidamente in un vero "cult" grazie anche alla strepitosa interpretazione di Tim Curry nel ruolo del protagonista e al bombardamento ormonale assicurato dalla presenza di Susan Sarandon e della deliziosa Nell Campbell... insomma, un successo paragonabile a pochi altri.

Susan Sarandon canta "Touch-A, Touch-A, Touch Me"
Susan Sarandon canta "Touch-A, Touch-A, Touch Me"
Adesso, però, è imminente un lungo periodo di letargo per questa meraviglia in corpetto, tacchi alti e autoreggenti. Ultime date italiane il 19 e 20 agosto a Viareggio all'interno della manifestazione Cittadella Jazz and More 2005 e ultima data assoluta il 27 agosto ad Hannover (Germania).

Il suo creatore ha infatti deciso di privare tutti i cast in tour dei diritti della propria opera. Soltanto O'Brien in persona potrà, d'ora innanzi, decidere come e quanto metterla in scena.

Motivi economici? Non soltanto, perché sembra che dietro la ferma volontà di tenere il Rocky Horror Show lontano dai teatri per almeno due anni ci sia anche il proposito di rivederlo e modificarlo. Che l'idea sia quello di aggiornarlo, però, ci appare del tutto improbabile: ben pochi altri musical (o rock-opera) ci appaiono altrettanto "moderni" sia nel linguaggio che nella messa in scena e nei temi.

A meno di non volare in Germania, non resta quindi che l'appuntamento viareggino per gustarsi dal vivo dei must assoluti come The time warp, Touch-A, Touch-A, Touch Me, Sweet Transvestite, Hot Patootie - Bless My Soul...