Molti fra i frequentatori di HorrorMagazine conoscono bene l’opera di Neil Gaiman, con particolare riguardo nei confronti di Sandman e degli altri Endless. Le avventure di Morpheus, il signore dei sogni e dei suoi vari “parenti” hanno finalmente conosciuto una pubblicazione curata e organica a cura della Magic Press che ha saputo riunire in volumi di pregio gran parte del materiale a loro dedicato da parte della Vertigo/DC.

Fra tutti i personaggi della famiglia di Sandman è Death a godere di grande favore presso il pubblico nostrano e la sua prima miniserie, High cost of living, ha conosciuto diverse edizioni nel corso degli ultimi anni. Anche questa storia, Il grande momento della tua vita, era già uscita in Italia, sulle pagine della gloriosa Il Corvo Presenta (numeri 12, 13 e 14) e viene ora raccolta in un albo ricco di una grafica e copertine rinnovate, galleria di pin up e introduzione scritta appositamente per l’occasione.

Come al solito per quanto riguarda questa casa editrice, ci troviamo di fronte a un albo di pregio e si avverte il lavoro redazionale sia per le traduzioni che per la stampa delle pagine.

Per chi ancora non conoscesse il personaggio del presente volume si può banalmente riassumere che Death altri non è che la morte in persona: Death ha il corpo di una modella, gli abiti di un poeta e il sorriso dell’amica del cuore. Indossa un cappello a cilindro tanto per, porta una collana con l’ankh per il potere e un grande ombrello nero per viaggiare nelle terre senza sole.

Gaiman, con il suo consueto stile capace di fondere lirismo e minimalismo, decide di spostare il riflettore dalla sorellina di Sandman verso due fra i suoi personaggi più riusciti in assoluto, Foxglove e Hazel ovvero la cantante lesbica e la sua compagna che già avevamo incontrato in un club nella prima miniserie. E, come sempre accade nelle opere di questo straordinario autore, il fantastico, l’irreale, il sogno e la magia non sono altro che mezzi per riflettere sulla nostra vita, sull’amore e i piccoli gesti con i quali lo si costruisce o lo si distrugge giorno dopo giorno.

La carriera in continua ascesa di Foxglove, la difficoltà di gestire la sua omosessualità a fronte del continuo assalto mediatico, i soldi e gli impegni che lentamente la dividono da Hazel... Questi e altri ancora i cuori pulsanti di una narrazione che si situa nel delicatissimo territorio sospeso fra vita e morte.

Gaiman sceglie un registro in sospeso fra ironia e tragedia, riuscendo a veicolare leggerezza dove molti altri autori sarebbero caduti in una trattazione plumbea e autoindulgente. Quando lacrime e sofferenza si affacciano prepotenti sulle nostre vite ecco che basta lo splendido sorriso di Death (o di Hazel, se per questo, si veda il clamoroso esempio di pagina 77) per gettare luce nell’ombra più scura.

La narrazione del maestro inglese, naturalmente, non è adatta a qualsiasi tipo di segno e in questo caso siamo fortunati di trovare un Chris Bachalo (e un Mark Buckingham) al massimo della forma, lontano da alcuni eccessi sperimentali e psichedelici tentati in casa Marvel che avrebbero soffocato la narrazione e distolto il lettore dalle parole degli “attori”. Il buon Chris adotta un segno pulito e nitido, concentrando sui volti gran parte della carica espressiva del suo segno e giocando con sapienza su un’alternanza di rigide gabbie a 9 o 12 vignette per poi “esplodere” in pagine di maggior respiro e lirismo.

Completano il volume alcune pin up di disegnatori quali Moebius e Bill Sienkiewicz e le immancabili copertine di Dave McKean che è anche il progettista grafico dell’intero albo.

Il grande momento della tua vita ha il sommo pregio di essere leggibile e comprensibile anche dal neofita e rappresenta quindi sia un ottimo volume a se stante sia l’ennesima gemma da incastonare nella collezione di opere Vertigo. E’ la classica miniserie da portare a esempio quando si parla di ibrido fra cultura pop e cultura alta, opera da inserire fra i dischi di Suzanne Vega ed Elvis Costello o tra i romanzi di David Leavitt e Ian McEwan, in barba a chi reputa ancora il fumetto arte minore.