Con "Osculum Infame", gli Inquisitori indicavano il bacio che streghe e stregoni apponevano sull'ano del Diavolo quale pegno di fedeltà. I Bastard Feast rispolverano dunque in chiave storica e latina il kiss-my-ass dell'universo rock, intitolando così il loro full lenght.

La label Season of Mist dichiara se l'espediente appare un po' rude e osceno è solo perché non si è ancora ascoltato l'intero album.

Originario di Portland, Oregon, il quartetto ha le sue radici nella scena hardcore, ma le influenze spaziano dal primo death metal al black metal.

Strutture caotiche e momenti privi di controllo vengono vomitati con grida e rabbia dal vocalist Joshua "Josh" Greene.

Dopo un primo Ep nel 2009, un 7" nel 2011 e il full lenght di debutto (sempre del 2011) Fear in a Handful of Dust, il gruppo ha diviso il palco con band quali Carcass, Black Dahlia Murder e Rotten Sound. Adesso i Bastard Feast si preparano per questa nuova brutale uscita per Season of Mist: 18 luglio prossimo.

Tracklist:

1. Bloated City

2. Old Father

3. The Rats Through Our Veins

4. The Serpent Spoke

5. Noose Of Smoke

6. A Tribute To What We Stole

7. Watchful Defiler

8. Claustrophobic Of This World

9. Fields Of Black Cancer

10. Synthetic Messiah

Formazione:

Joshua Greene: voce

Taylor Robinson: chitarra

Nickolis Parks: batteria

Justin Yaquinto: chitarra

Jesse Apsy: basso

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