Un sondaggio realizzato dalla Swg, l'istituto di ricerche specializzato nella rilevazione di tendenze di opinione (www.swg.it), ha intervistato 300 italiani e ha chiesto loro cosa ne pensassero dei fantasmi. Il campione di persone aveva un'età compresa tra i 18 e i 64 anni e solo il 24% ha dichiarato di crederci. Il 76%, più che non crederci per niente, è scettico. Per alcuni degli intervistati, gli spettri sarebbero i nostri cari che ci vengono a trovare, altri parlano di semplici visioni create dalla mente. Infine, c'è chi li ritiene spiriti di morti che, per qualche motivo, non sono riusciti a trovare pace. Il resoconto del sondaggio è apparso sulla rivista Donnamoderna.

Non mancano i cacciatori di fantasmi italiani, come Michele Dinicastro, fondatore del Laboratorio Interdisciplinare di Ricerca Biopsicocibernetica. Che tradotto, insomma, è uno che li va a cercare con videocamere, registratori e macchinari vari. Dinicastro stesso, che ovviamente crede all'esistenza degli spettri, ha i suoi bei dubbi: "Esistono, ma non sappiamo se sono veramente l'apparizione dello spirito di un defunto".