Conoscete l'abominevole Unaussprechlichen Kulten del celebre occultista Friedrich Wilheim von Juntz (1795-1840), pubblicato a Dusseldorf nel 1839? Scritto in seguito a viaggi che portarono von Juntz in Ungheria, nel Centro America e in altre località, raccoglie informazioni sui più disparati e, naturalmente, innominabili culti praticati dalla razza umana (e da altre, non ben definibili, razze).

I Culti Innominabili sono il frutto della fantasia di Robert Ervin Howard, creatore di Conan, protagonista dell'Era d'Oro del weird e dell'horror, amico del nostro beniamino H.P. Lovecraft, che ne fece la materia prima per una serie di racconti tra cui ricordiamo The black stone (pubblicato nella originale antologia I miti di Cthulhu della Fanucci, 1975), The children of the night e The thing on the roof.

Incubi, visioni raccapriccianti, sacrifici umani, divinità etere che premono sulla nostra realtà, la cui semplice percezione può far impazzire. Questo il tema dei Unaussprechlichen Kulten e dei racconti di Howard.

E' nuovamente disponile, ora, in formato elettronico il volume Culti Innominabili, che offre 5 racconti di Howard legati al malefico tomo di von Juntz e, in senso lato, ai miti di Cthulhu.

Pubblicato nel 1993 dalla Nexus, in versione cartacea, è stato scansionato, trasfomato in un file .zip di 12 Mb e messo in vendita alla ridicola cifra di 2 euro a questo indirizzo. Culti Innominabili è illustrato con una serie di suggestive tavole in bianco e nero create da Andrea Accardi e arricchito da un'introduzione di Glenn Lord, erede e curatore delle opere di Howard, nonchè importante studioso delle opere del "Bardo di Cross Plains".

Culti Innominabili è un bel libretto che, almeno in formato .pdf, non può mancare ai veri appassionati di horror.