Tra i film più interessanti proiettati il 19 marzo, in occasione del diciassettesimo festival internazionale di Bradford, individuiamo senz’altro, almeno per quanto riguarda il genere horror, Harold’s going stiff, scritto e diretto da Keith Wright.

Harold Gimble, il protagonista, interpretato da Stan Rowe, è un uomo piuttosto anziano che vorrebbe soltanto godersi la pensione. Purtroppo però è anche il primo essere umano a contrarre una malattia insolita e inquietante. Si tratta di un disturbo di natura neurologica che lo porterà, lentamente, a divenire di fatto uno zombie.

La giovane infermiera Penny Rudge (ruolo affidato a Sarah Spencer), è incaricata di assistere Harold e tra i due nasce una forte amicizia. Proprio quando sembra che il male possa addirittura essere debellato però, Harold improvvisamente si aggrava. La sua malattia fa paura e, per sottrarlo alla violenza di chi vorrebbe a quel punto sbarazzarsene, Penny non avrà altra scelta che fuggire con lui. Serviranno nervi saldi e, all’occorrenza, riflessi pronti.

Ritmo, forte caratterizzazione dei personaggi e una certa dose di originalità sembrano le carte vincenti di questa pellicola per garantirsi un buon successo.