Abbiamo già detto quanto Hulk sia una testata a fumetti che spesso sconfina in tematiche horror e weird, a partire dalla natura duale del suo protagonista, chiaramente ispirata a Dottor Jekyll e Mr Hyde.

Anche per il fan maggiormente abituato a certi toni e atmosfere, l'attuale ciclo di storie presentato dalla Marvel Italia non può che stupire per la forte presenzadi toni cupi e atmosfere macabre volute dall'attuale sceneggiatore, Bruce Jones.

L'albo attualmente in edicola, Devil & Hulk 108, presenta ben due avventure del colosso verde: Hello, he lied e Trust me. Si tratta di storie che mischiano complotti, mostri, spie, amori perduti e cloni malvagi in una spirale che alterna momenti di dialogo spesso drammatici alle consuete scazzottature tipiche di casa Marvel.

La copertina dell'albo
La copertina dell'albo

Bruce Jones ai testi cerca e trova soluzioni sempre più inquietanti: l'ambientazione desertica, il "filmare" quasi esclusivamente in notturna, le mutazioni dei corpi sono tutti segnali evidenti della strada intrapresa dallo scrittore che trova nelle matite di Dougie Braithwaite l'ideale concretizzazione dei suoi incubi attraverso un tratto morbido, post Buscemiano il cui realismo viene incupito dalle efficaci chine di Bill Reinhold e dai colori dello Studio F.

Il confronto fra il golia verde con il suo terato-clone malvagio offre squarci visionari che ricordano da vicino certi film a base di insetti giganti e natura in rivolta mentre il finale può rappresentare per il lettore neofita l'ideale punto di partenza e di approcio alla serie.

Chiudono l'albo due storie di Devil ripreso in un momento particolarmente drammatico della sua vita, dopo la decisione di autoproclamarsi nuovo Kingpin di Hell's Kitchen che lo ha posto praticamente contro tutto e tutti.

Devil & Hulk 108 Marvel Italia

spillato, pag. 96, colore, 3 euro