Dopo la moda dei remake, che pare non essersi ancora fermata, è partita quella dei reboot delle intere saghe (vedi Halloween, Nightmare o Venerdì 13). La tendenza sta scadendo nella carestia di idee sempre più, tanto che i registi si danno ai remake dei loro stessi film.

Uno di questi pare sia, ahimè, il maestro David Cronenberg che, oltre a deluderci inserendosi in questo trend, avrebbe scelto proprio il cult La mosca per deliziarci con una versione ‘secolo XXI° del celebre film interpretato magistralmente nel 1986 da Jeff Goldblum e Geena Davis.

Il regista, che probabilmente si occuperà anche della sceneggiatura, aveva sempre dichiarato che si sarebbe mantenuto a distanza da eventuali remake del suo film che, fra l’altro era già un remake esso stesso di quello diretto da Kurt Neumann nel 1958. Nel frattempo, ha realizzato una versione teatrale di La mosca che è stata rappresentata prima a Parigi e in seguito a Los Angeles.

Ricordiamo che il film narra le vicende dello scienziato Seth Brundle che, a seguito di una ‘distrazione’ durante un esperimento di teletrasporto, si trasforma pian piano in una mosca.

Tre anni dopo ne venne diretto un sequel da Chris Walas in cui Cronenberg non fu coinvolto.

In effetti, operazioni del genere possono ridonarci storie con effetti visivi che all’epoca in cui furono originariamente realizzate non erano possibili.

Ma ne vale davvero la pena?