Nel 1925, mentre il Fascismo si avvia a diventare regime dittatoriale, Mussolini si preoccupa con la “Guerra del Grano” di rilanciare invece il volto progressista e patriottico del suo programma politico, di cui è fiore all’occhiello il progetto di bonifica dei terreni paludosi. Ma proprio da Ravenna, dai suoi acquitrini, giunge un indesiderato allarme: è in vista un’epidemia di malaria. Da Roma il Ministero invia come ispettore un giovane e timido medico, Carlo Rambelli. Il giovane, più topo di biblioteca che uomo d’azione, intelligente ma frenato da una strana fobia dell’acqua, si trova a dover fronteggiare prima ancora della malaria, una sequela di morti violente che avvengono in un piccolo paese del ravennate: Spinaro. Le vittime sono medici: medici che hanno lanciato l’allarme e medici che invece hanno interessi personali nella bonifica stessa. La gente del posto sussurra che le morti siano opera di una strega, una strega che azzanna come una bestia e strangola come un essere umano, una strega chiamata la Borda che si oppone alla bonifica...

Questa la sinossi di Mal’aria la fiction in due parti che andrà in onda domenica 19 aprile alle ore 21.00 e lunedì 20 aprile alle ore 23.00 su RAI UNO, tratta dall’omonimo romanzo di Eraldo Baldini pubblicato per la prima volta nel 1998 da Frassinelli.

Le riprese hanno avuto luogo nelle Valli di Comacchio e nel Mantovano; la fiction, diretta da Paolo Bianchini, sceneggiata da Giavanna Kock e Stefano Sollima,  vanta attori di primo piano quali Ettore Bassi, Stefano Dionisi, Sarah Felberbaum, Giorgio Biavati, Francesco Salvi, Eros PagniStefano Dionisi, Giuseppe Soleri.

Di seguito potete visualizzare lo spot televisivo.