Sette anni fa The Cube (Il Cubo), pellicola misteriosa che giunse nei cinema italiani sbucando dal nulla, fu una piacevole sorpresa. Il film, una produzione indipendente a basso costo, mischiava l'horror all'hi-tech, e riusciva ad avvincere lo spettatore grazie soprattutto alla sua originalità.

La pellicola, che segnò l'esordio alla regia nei lungometraggi per il canadese Vincenzo Natali, narrava le vicende di un gruppo di persone prigioniere contro la loro volontà in una sorta di labirinto tridimensionale composto da stanze cubiche tutte identiche tra loro. I prigionieri, esplorandolo in lungo e in largo, dovevano riuscire a trovare "la chiave" per uscirne, cercando nel frattempo di non diventare vittime dell'egoismo, della paranoia e del sospetto: avrebbero presto compreso che le tensioni all'interno del loro gruppo erano molto più pericolose delle trappole letali disseminate ovunque in quel dedalo degli orrori.

The Cube ebbe un seguito nel 2002 diretto da Andrzej Sekula, Hypercube: Cube 2, che si distaccò dall'idea originale del primo film e non arrivò a eguagliarne la qualità.

Ora Ernie Barbarash, già co-produttore di American Psycho 2, del sequel di Nove settimane e mezzo e del precedente Hypercube, ha annunciato l'uscita di Cube Zero, il prequel di The Cube, da lui stesso scritto e diretto.

Il film, di cui potete visionare l'ottimo trailer qui, si riaggancia al primo episodio della serie, mostrandoci cosa si cela al di fuori del labirinto e chi sono, e cosa fanno, gli uomini addetti al suo funzionamento. Uno di loro deciderà di aiutare i prigionieri di turno a scappare, entrando lui stesso nel mortale "campo da gioco".

Al contrario degli States, dove sarà direttamente destinato al mercato dei DVD, Cube Zero sarà forse distribuito nelle sale cinematografiche in Italia, uno dei paesi dove l'originale The Cube raccolse i maggiori consensi e incassi.