Acclamato al Sundance Film Festival del 2007, dove ha conquistato il premio per la migliore fotografia, come uno dei thriller psicologici più taglienti, scioccanti e pieni di suspense della cinematografia indipendente degli ultimi anni, Joshua presenta la coppia newyorkese perfetta, nell’appartamento perfetto e con due figli perfetti – un ragazzino prodigioso e brillante e una bambina appena arrivata – e ne testimonia la caduta nel caos totale, apparentemente spinta alla pazzia dall’oscurità che alberga dentro al figlio di nove anni. Con un taglio ferocemente reale, anziché soprannaturale, il mix di commedia dark e paura ossessiva ha lasciato un segno indelebile negli spettatori, che sono riusciti con difficoltà a scrollarsi di dosso l’esperienza.

 Joshua è un thriller psicologico avvincente e mozzafiato che segue la vicenda di una famiglia ‘bene’ americana alle prese con una fonte di orrore radicata al proprio interno. In uno sbalorditivo appartamento dell’Upper East Side a Manhattan, i genitori apparentemente perfetti Brad e Abby Cairn (Sam Rockwell e Vera Farmiga) festeggiano la nascita della loro seconda figlia, Lily. La bambina è circondata dall’amore, dai giocattoli, da un affezionatissimo zio (Dallas Roberts) e da una premurosa nonna (Celia Weston). E poi c’è il fratello Joshua di nove anni (Jacob Kogan). Ma Joshua non è un bambino comune: è eccezionalmente intelligente e spaventosamente precoce. Ha una gentilezza angelica e un atteggiamento disinvolto che smentiscono la giovane età. E ora appare sempre più scontento della piega che ha preso la vita, con i genitori visibilmente pazzi di Lily, mentre lui è in un angolo a suonare quietamente il pianoforte. Man mano che l’atmosfera nell’appartamento dei Cairn si incupisce, la superficie della loro vita laccata inizia a incrinarsi. Lily piange incessantemente e i lavori di ristrutturazione al piano superiore spingono Abby verso quello che potrebbe essere un brutto caso di psicosi post-partum. Stressati fin quasi al limite e non riuscendo più a dormire, Brad e Abby si trovano invischiati in una spirale crescente di terrore domestico. 

Ma qual è la causa del loro tormento? È solo una serie di spaventose coincidenze o i due sono vittime di una mente di inimmaginabile malvagità? Non potrebbe essere Joshua che, come l’omonimo biblico, sta facendo crollare la casa intorno ai suoi genitori? 

Prodotto dalla ATO Pictures, e presentato al pubblico dalla Fox Searchlight Pictures, il film è diretto da George Ratliff e da questi scritto insieme a David Gilbert.  Il produttore è Johnathan Dorfman, i produttori esecutivi Temple Fennell e Dan O’Meara. Gli altri talenti che hanno contribuito alla realizzazione del film includono il direttore della fotografia Benoit Debie (Irréversible), la scenografa Roshelle Berliner (Diggers), Jacob Craycroft (Radio America - A Prairie Home Companion) al montaggio e Nico Muhly (Choking Man) che ha composto le musiche.

Joshua sbarcherà nelle sale cinematografiche italiane il prossimo 11 luglio.