I tre volti del terrore, Italia 2004. Genere: horror. E già così fa un certo effetto leggerlo, o perlomeno si resta incuriositi e si incrociano le dita. Tutto il resto si vedrà entro pochi giorni. E sì, perché il film, scritto da Antonio Tentori e Sergio Stivaletti, sarà nei cinema a partire dal 20 agosto. Fra i vari attori del cast, John Phillip Law, Riccardo Serventi Longhi, Elisabetta Rocchetti. Con la partecipazione di Claudio Simonetti e Lamberto Bava.

La storia? Eccola qua: scompartimento di un treno, due uomini e una ragazza stanno sonnecchiando quando all'improvviso il misterioso professor Peter Price, ipnotista e ricercatore, fa la sua comparsa. Lo fa in modo un po' impacciato, tanto che la borsa che sta trasportando cade e tra le varie cose ne esce uno strano oggetto: una sfera di metallo. La ragazza e gli altri passeggeri dello scompartimento sono subito incuriositi. Naturalmente non hanno la minima idea dei guai che incontreranno per colpa di quella palla. Il dottor Price invita i suoi compagni di viaggio ad esaminare la sfera, oggetto in grado di ipnotizzare. Poco dopo, i viaggiatori divengono i protagonisti di tre storie da incubo: L'anello della luna, storia di una maledizione etrusca; Dr Lifting, in cui una ragazza ricorre alla chirurgia plastica (in questo episodio è presente Bava nei panni di se stesso), Il guardiano del lago, dove il lago in questione è abitato da una mostruosa creatura.  

Dice del film Sergio Stivaletti: "rende omaggio a un certo modo di intendere il cinema fantastico degli anni Sessanta e Settanta: in particolare i film di Mario Bava, come I tre volti della paura, ma anche i film inglesi della Hammer o della Amicus, come Le cinque chiavi del terrore di Freddie Francis. Del resto il nostro intento l'abbiamo dichiarato fin dal titolo del film, dal momento che I tre volti del terrore unisce tra loro I tre volti della paura e Le cinque chiavi del terrore. Avevo incontrato John Phillip Law per proporgli la parte di protagonista del seguito di Maschera di cera, ed eravamo rimasti in contatto anche se quel progetto ancora non riusciva a realizzarsi. Quando abbiamo cominciato a pensare a I tre volti del terrore, il primo attore che ci è venuto in mente è stato proprio John. E' stato letteralmente entusiasta della nuova proposta e ha interpretato i suoi personaggi con estrema bravura. John Phillip Law ha legato la propria immagine a film fantastici come Diabolik di Bava, Barbarella di Vadim o al personaggio di Sinbad. E' un grande attore, carismatico e semplicemente perfetto per interpretare il ruolo che è stato scritto appositamente per lui. Ma la vera idea è stata quella di affidargli una parte da protagonista anche all'interno di ognuno dei tre episodi del film. In un film come questo la sua presenza è stata assolutamente fondamentale. La storia del film parte da radici antiche, si tratta in definitiva di un film dell'orrore di tipo

classico, ma rivisto in una dimensione moderna e non priva di ironia. Personalmente, poi, mi sono sbizzarrito con gli effetti speciali, sia di make up che digitali. E' stata una felice occasione di ritornare a certi trucchi nello stile dei Demoni di Lamberto Bava, trucchi ed effetti che fanno parte della mia filmografia e che ho potuto riprendere e perfezionare. Ma non mancano gli effetti digitali. I tre volti del terrore è un horror che riprende tematiche e suggestioni decisamente classiche, scegliendo di eleggere a protagonisti delle singole storie icone tradizionali del cinema gotico e fantastico quali il licantropo, lo scienziato pazzo e il mostro marino. Abbiamo cercato di rileggere questi elementi fondamentali in una chiave moderna, con situazioni e personaggi contemporanei".

Ulteriori informazioni, immagini e trailers nel sito ufficiale del film, www.itrevoltidelterrore.com.