Il classicissimo Halloween (1978) di John Carpenter, da oggi è ancora più classico.

Il National Film Registry, infatti, ha incluso il film nella sua lista di pellicole degne di interesse "storico, culturale ed estetico". Questa istituzione americana seleziona ogni anno 25 titoli cinematografici, annoverandoli tra i tesori nazionali USA. Le copie originali dei film sono custodite dalla Libreria del Congresso.

Il portavoce John Billington, durante un'intervista al sito Hollywood Reporter, ha parlato dell'importanza culturale di questa opera di preservazione.

Dal 1989 a oggi sono stati scelti 450 film di importanza storica per la cinematografia mondiale, non solo americana. Nella lista (consultabile sul sito www.loc.gov/film/) è infatti possibile trovare antichi documentari, pellicole sperimentali di fine Ottocento e, ovviamente, una selezione di film dagli indubbi meriti artistici, di qualsiasi genere.

Tra gli horror salvati dal National Film Registry citiamo classici in bianco e nero come Dracula (1931) e Freaks (1932) di Tod Browning, La moglie di Frankenstein (1935) di James Whale, Il crollo della casa degli Usher (1928) di James Sibley Watson e King Kong (1933) di Cooper e Schoedsack. Un posto d'onore nella lista anche per Jaws (1975) di Steven Spielberg e per l'ironico The Rocky Horror Picture Show di Jim Sharman.

Tra mostri, blockbuster e musical, non poteva mancare una pietra miliare come La notte dei morti viventi (1968) di George Romero, pellicola che segnò la nascita dell'horror contemporaneo.

Michael Myers, quindi, è incluso nel prezioso patrimonio di mostri da salvare. Quelli che popoleranno gli incubi dei nostri eredi.