Bigfoot sarebbe un Homo erectus evoluto, un colossale essere antropoide. Ne è sicuro Michael Chow, un criptozoologo indonesiano che da oltre 11 anni cerca le prove dell'esistenza delle creature. Lo studioso è interessato al parente indonesiano del Sasquatch americano: il famigerato Bigfoot di Johor. Molti testimoni giurano di aver visto l'inafferrabile animale. Gli avvistamenti sono così numerosi che solo pochi mesi fa una spedizione scientifica ha cercato di trovare e classificare il presunto mostro.

A quanto pare, Chow è arrivato prima della scienza ufficiale, e sarebbe addirittura in possesso delle prove inconfutabili dell'esistenza dell'animale. Il criptozoologo ha parlato di una serie di fotografie eloquenti: il Bigfoot sarebbe un Homo Erectus o una specie ominide finora sconosciuta. La foresta pluviale dove vivrebbe l'animale avrebbe permesso all'ominide di scampare a numerose ere glaciali e cataclismi naturali. L'ambiente è infatti praticamente intatto da 250 milioni di anni.

Eppure la notizia bomba ha infastidito il mondo accademico. Il motivo è che Chow finora si è rifiutato di mostrare al mondo i preziosi scatti. Le fotografie sono state donate da un autore che ha voluto rimanere anonimo, e saranno pubblicate in esclusiva su un libro che sarà stampato entro l'estate.

Tanto mistero sembra un sapiente teaser creato per pubblicizzare il volume e niente più, nonostante Chow continui ad affermare di agire in nome della scienza, e di non voler trasformare la grande scoperta in un fenomeno da baraccone.

Per adesso, circolano solo alcuni disegni (in esclusiva sul sito Cryptomundo.com) che rappresentano un essere piuttosto simile all'iconografia fantastica che ben conosciamo. Ai lettori, la possibilità di giudicare.