Le classifiche, si sa, piacciono a tutti e suscitano vari spunti di riflessione. Quella stilata dalla Writers Guild of America non fa eccezioni. La prestigiosa associazione statunitense ha pubblicato la classifica delle 101 migliori sceneggiature di tutti i tempi. Potete leggere la lista completa all'indirizzo http://www.wgaeast.org/greatest_screenplays/2006/04/03/list/index.html. Come si può notare subito, c'è ben poco spazio per il nostro genere preferito. Cono soli 4 titoli, l'horror ha dovuto chinare il capo dinanzi a mostri sacri come Coppola e Mario Puzo, Woody Allen, Orson Welles.

Bisogna scendere fino alla 50esima posizione per trovare Il Sesto senso, scritto e diretto da M. Night Shyamalan. La sceneggiatura di questo thriller soprannaturale ricevette la nomination all'Oscar nel 1999. Proprio un bel risultato, per un autore normalmente additato come una persona più attenta all'estetica che a creare una storia dotata di filo logico.

Il silenzio degli innocenti (al 61esimo posto), scritto da Ted Tally e tratto dal bestseller di Thomas Harris, ha almeno il pregio di aver portato sullo schermo uno dei più agghiaccianti mostri della storia del cinema: il famelico Hannibal Lecter. Il copione vinse l'Oscar nel 1991.

Al 63esimo posto c'è un altro mostro: Lo Squalo, scritto da Peter Benchley e Carl Gottlieb. Impreziosita da dialoghi frizzanti e da monologhi più agghiaccianti di un iceberg, la sceneggiatura di questa tenebrosa avventura marinaresca è sempre attuale. Il nostro pescecane preferito non ha mai perso mordente.

Lo spaventoso, perché perfettamente umano, Norman Bates si è piazzato al 92esimo posto della classifica. Psycho, scritto da Joseph Stefano da un romanzo di Robert Bloch, chiude la passerella dei film del terrore meglio scritti.

La classifica è stata compilata basandosi sui voti degli associati, e in questa mannaia elettorale non mancano i grandi esclusi. I primi che ci vengono in mente sono Shining, scritto da Stanley Kubrick e Diane Johnson, e soprattutto l'Esorcista, scritto da William Peter Blatty. La sceneggiatura di questo film fu premiata con l'Oscar e ricevette una nomination dalla stessa WGA. Non si capisce il motivo di questa esclusione eccellente. Che il diavolo ci abbia messo lo zampino?