Black Holeè uno di quei fumetti che possono essere accostati vicino alle opere fondamentali della letteratura. L'opera è stata realizzata da Charles Burns in ben 9 anni. L'autore ha scritto e disegnato una storia horror monumentale, ricca di spunti autobiografici. Black Hole affronta problemi scottanti come le malattie trasmesse per via sessuale e l'emarginazione. Ma parla anche della difficoltà di diventare adulti. La trama parla di un gruppo di studenti colpiti da una misteriosa malattia venerea. Il morbo causa mostruose alterazioni fisiche e genetiche. La narrazione è frammentaria, visionaria e ipnotica. Sogni, simboli e allucinazioni giocano un ruolo fondamentale nel racconto.

La notizia che il fumetto diventerà un film potrebbe impensierire i fan più accaniti. Tuttavia i lettori non potranno che rallegrarsi leggendo i nomi coinvolti nel progetto. La sceneggiatura sarà di due mostri di bravura come Neil Gaiman (Sandman, MIrror Mask, Beowulf) e Roger Avary (Pulp Fiction, Killing Zoe, Silent Hill). La Paramount ha affidato al regia ad Alexandre Aja, autore di Alta Tensione e del promettente remake delle Colline hanno gli occhi.

Visti i talenti al lavoro, la produzione deve tenere a cuore il progetto. Le anticipazioni fanno sperare in un grande horror, ricco di introspezione e di situazioni care al Cronenberg di inizio carriera. Il film dovrebbe essere uscire tra due anni. A titolo di curiosità, riportiamo il link a un filmato (http://youtube.com/watch?v=goUYhBrgqHQ), nel quale Neil Gaiman ammette pubblicamente di essere al lavoro sul film.