Final Destination 3 di James Wong ha sbancato i botteghini USA con un incasso di oltre 20 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione. Il film è stato proiettato in quasi tremila sale. La pellicola conclude la saga iniziata sei anni fa, e che vede come protagonista assoluta la Morte in carne e ossa (soprattutto ossa) e le sue vittime predestinate.

Ancora una volta un sequel, ancora una volta un horror, è in cima alla classifica dei film più visti negli Stati Uniti. Guardando con attenzione l'attuale top ten USA, il 2006 sembrerebbe l'anno buono per il nostro genere preferito, con ben tre film in classifica. Anche When a stranger calls (34 milioni) e Underworld: evolution (57 milioni) sono tra le dieci pellicole più viste della settimana. I film in questione non sono esattamente capolavori, e le ragioni di un successo tanto repentino quanto effimero sembrerebbero da imputare più a una buona pubblicità che all'effettiva qualità del film. Dopo un debutto travolgente, gli incassi di questi titoli sono precipitati. When a stranger calls ha perso più del 50% in una settimana. Il sequel di Underworld ha incassato solo 2,5 milioni di dollari nel quarto weekend, a fronte di un debutto record di 27 milioni.

La notizia positiva è che la voglia di horror c'è. E vende. Forse sta agli autori saperne anche approfittare.